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CONSIGLIARONO ALLA MAMMA DI BOCELLI DI ABORTIRE PERCHE' SAREBBE NATO DISABILE, MA LEI NON LO FECE!
La rivelazione di Andrea durante un concerto: sarò di parte ma credo sia stata la scelta giusta
di Clarence Green

Una straordinaria testimonianza contro l'aborto è arrivata nei giorni scorsi da uno degli italiani più famosi nel mondo. Nel corso di un suo concerto, Andrea Bocelli, ha raccontato con toni struggenti i particolari della sua drammatica venuta alla luce. Accennando qualche nota di pianoforte, prima di iniziare una nuova canzone, Bocelli ha raccontato: “Una giovane sposa in stato interessante fu un giorno ricoverata in ospedale per un attacco di appendicite: i medici dovettero applicarle del ghiaccio sullo stomaco e, alla fine di questi trattamenti, le consigliarono di abortire il bambino: a loro parere si trattava della miglior soluzione, perché il bambino sarebbe nato con qualche disabilità”.
La giovane coraggiosa gestante è la madre di Bocelli. “Sarò di parte ma credo di poter dire che quella scelta sia stata la scelta giusta – ha aggiunto il cantante -. Spero che possa essere di incoraggiamento per tante madri che si trovino in situazioni difficili ma vogliano salvare la vita del loro bambino”.
Di seguito Bocelli attacca ad intonare un evergreen della canzone italiana: Voglio vivere così. Nessun motivo sembra essere più appropriato ad accompagnare una storia personale come quella raccontata da Bocelli: Voglio vivere così / col sole in fronte / e felice canto beatamente / Voglio vivere e goder / l'aria del monte / perché questo incanto / non costa niente. Versi che sono figli di un'epoca ben più autentica dell'attuale, in cui la felicità non è frutto di chissà quali conquiste edonistiche o di chissà quale prestigiosa immagine pubblica ma semplicemente del godimento dei doni e delle meraviglie che la vita e la natura ci offrono ogni giorno.
Il video, diffuso su Youtube con il titolo Bocelli tells a 'little story' about abortion, ha colpito in modo particolare il pubblico americano, da sempre il più sensibile rispetto ai temi della vita. Sul portale pro-life National Right to Life, Dave Andrusko ha commentato che “quando il tema è l'aborto, c'è quasi sempre una storia triste da raccontare. Non questa volta”.Quella di Bocelli è infatti una “bella, intensa notizia”. Erroneamente il video è stato da taluni definito "a fairy tale about abortion" (una favola sull'aborto) ma, come ha giustamente notato Andrusko, abbiamo a che fare con “una storia vera, la storia di Andrea Bocelli”.
Il cantante infatti non è cieco dalla nascita ma lo diventò a dodici anni a seguito di una pallonata ricevuta in testa, durante una partita di calcetto. A causa dei problemi sofferti dalla madre durante la gravidanza, Bocelli era nato affetto da un glaucoma congenito. Ciò non gli ha impedito di coltivare le sue doti canore e di divenire la voce italiana più conosciuta e venduta al mondo. Senza prediche di alcun tipo e senza la minima velleità autocelebrativa, Andrea Bocelli ha sintetizzato in pochissimi minuti un messaggio colmo di speranza. Impresa non da tutti in un mondo votato alla superficialità come quello dello spettacolo, in cui i valori artistici raramente sono premiati (figurarsi quelli umani...). Accogliere una vita è una scelta che paga sempre. Abortire, al contrario, è sopprimere non un feto ma un bambino, spesso un potenziale genio o benefattore dell'umanità. Ne vale la pena?

VIDEO DI BOCELLI (AUDIO IN ITALIANO)



https://www.youtube.com/watch?v=6QfKCGTfn3o
 
Fonte: L'Ottimista, 9 Giugno 2010