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LETTERE ALLA REDAZIONE: CI SI PUO' SPOSARE IN QUARESIMA?
Non ci sono più tempi proibiti per le nozze (ripassiamo i cinque precetti generali della Chiesa)
di Giano Colli

Gentile redazione di BastaBugie,
ho venticinque anni e sono una affezionata lettrice da anni.
Avrei una domanda che non so a chi altri rivolgere perché sull'argomento ho trovato molta confusione da parte delle persone che ho interpellato finora.
Siccome mi sposo il mese prossimo un sabato di quaresima vorrei sapere, anche per informare gli invitati, parenti e amici, se è possibile festeggiare normalmente il matrimonio o se ci sono limitazioni per la quaresima.
Ormai che ci sono vorrei anche togliermi il dubbio sulla durata della quaresima. Io sapevo che questo periodo dura quaranta giorni, ma guardando sul calendario sono molti di più. Mi sapete illuminare anche in questo dubbio?
Ovviamente mi interessa il parere ufficiale della Chiesa e non le opinioni personali o solo per sentito dire.
Grazie per il vostro prezioso servizio.
Erika

Cara Erika,
innanzitutto tanti auguri per il "per sempre" che stai per pronunciare davanti a Dio e davanti agli uomini. E complimenti per il coraggio di sposarti a un'età conveniente senza aspettare inutilmente che il tempo passi inesorabile, con le complicazioni che ciò porta.
Per venire alla tua domanda cerco di rispondere sinteticamente per evitare fraintendimenti.

IL MATRIMONIO SI PUO' FESTEGGIARE IN QUARESIMA
La norma che vietava i matrimoni in quaresima è stata abolita dalla Chiesa. Era uno dei cinque precetti generali della Chiesa e, quindi, la Chiesa come aveva il potere (datole da Cristo) di introdurre dei precetti, ha anche il potere di modificarli o cancellarli. Ovviamente la Chiesa non può cancellare i comandamenti che sono dati da Dio stesso.

I CINQUE PRECETTI GENERALI DELLA CHIESA
Validi per tutti i cristiani e devono essere osservati sotto pena di peccato mortale:
1. Partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate [per l'assoluzione del precetto vale anche la Messa del sabato pomeriggio, anche se è meglio partecipare la domenica, giorno del Signore, N.d.R.] e rimanere liberi da lavori e da attività che potrebbero impedire la santificazione di tali giorni;
2. Confessare i propri peccati almeno una volta all'anno;
3. Ricevere la Comunione almeno a Pasqua;
4. Astenersi dal mangiare carne e osservare il digiuno nei giorni stabiliti dalla Chiesa;
5. Sovvenire alle necessità materiali della Chiesa, secondo le proprie possibilità.

NEL MATRIMONIO DI SABATO IN QUARESIMA SI PUO' MANGIARE DI TUTTO E A VOLONTA'
Il quarto precetto generale della Chiesa stabilisce il digiuno il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo (facoltativamente estendibile anche al Sabato Santo). Stabilisce inoltre l'astinenza dalle carni e dai cibi prelibati tutti i venerdì dell'anno (fuori dalla quaresima l'astinenza dalle carni può essere sostituita da altra rinuncia a scelta del fedele, ma resta comunque obbligatoria).
Quindi ad esempio in un sabato di quaresima, salvo le rinunce quaresimali personali di ciascuno, si può mangiare di tutto e a volontà.
In un matrimonio celebrato di domenica non valgono nemmeno le rinunce quaresimali personali di ciascuno perché queste sono obbligatoriamente sospese la domenica, giorno del Signore, e le altre solennità della Chiesa (ad esempio: il 19 marzo, San Giuseppe e il 25 marzo, solennità dell'Annunciazione).

IN QUARESIMA IL MATRIMONIO SI PUO' FESTEGGIARE COME PER IL RESTO DELL'ANNO
Non esiste più nemmeno la limitazione nei festeggiamenti. Quindi si possono festeggiare gli sposi come nel resto dell'anno. Ovviamente resta il limite della decenza, dell'educazione e del rispetto della morale cattolica e della santità del matrimonio visto, tra l'altro, che si è celebrato il matrimonio in Chiesa.

DA QUANTI GIORNI È FORMATA LA QUARESIMA? QUARANTA SONO I GIORNI DI PENITENZA
In quaresima siamo invitati a fare delle rinunce e dei buoni propositi, i cosiddetti fioretti quaresimali (nei tre ambiti classici: digiuno, preghiera, carità). Per quanto riguarda il primo impegno, il digiuno, ad esempio uno può rinunciare ai dolci oppure alla televisione. Ma la rinuncia si sospende la domenica in quanto la domenica è il giorno del Signore e si ricorda la risurrezione di Gesù: è quindi un giorno di festa (anche in quaresima) e non si può fare penitenza nel giorno di festa. Quindi, per tornare alla tua ultima domanda, è vero che la quaresima si chiama così dal numero 40, ma quaranta sono i giorni di penitenza, non la durata totale (che comprendendo le domeniche è dunque più lunga di quaranta giorni).

Spero di aver chiarito ogni dubbio, ma in ogni caso il sacerdote che celebrerà il tuo matrimonio potrà senz'altro chiarire ogni aspetto ulteriore.
Di nuovo tanti auguri. Che Dio vi benedica con una vita serena e con il dono di tanti figli.

DOSSIER "QUARESIMA"
Digiuno, preghiera, carità

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Fonte: Redazione di BastaBugie, 11/03/2014