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IN STILE CONCERTO DEL 1° MAGGIO, ECCO IL FESTIVAL DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI (CHE RIDUCE I DIRITTI DEGLI UOMINI)
Alcuni degli invitati eccellenti: Enrico Montesano, Tullio Solenghi e l'immancabile Vladimiro Guadagno, in arte Luxuria
di Rodolfo de Mattei

Domenica 25 settembre si è svolta a Roma "Animal Aid Live 2016", la seconda edizione della giornata dedicata ai diritti degli animali. La manifestazione, organizzata da Animalisti Italiani Onlus assieme a Legend Studio Italia e VeganOk, ha visto susseguirsi sul palco di Piazza del Popolo numerosi artisti e cantanti dalle 15 fino alla mezzanotte.
Ospiti d'onore della serata sono stati gli attori Enrico Montesano e Tullio Solenghi. Quest'ultimo ha scelto di leggere un testo del filosofo britannico Bertrand Russell per sottolineare il dovere di ribellarsi a dogmi e principi assoluti: "Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l'autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare".
Enrico Montesano ha parlato invece di "battaglia di civiltà" in difesa di essere senzienti come noi: "Perché fare del male agli animali? Sono esseri senzienti che meritano il nostro amore. Imparare a rispettarli rappresenta una battaglia di civiltà importantissima, per questo sono felice di essere qui a testimoniare la mia vicinanza verso chi si batte per i loro diritti, e sono felice di poter dire che mangio senza uccidere nessuno".
Il presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale, è arrivato a chiedere la galera per chi si permette di maltrattare gli animali, dichiarando: "Con la musica cerchiamo di parlare a tutti gli italiani chi già ama gli animali e chi deve ancora imparare ad amarli. Sono convinto che presto questo diventerà il Primo Maggio degli animali. Quest'anno noi chiediamo soprattutto al governo di mettere fine ad una triste anomalia italiana: da noi chi maltratta e uccide un animale prende solo una multa, mentre nel resto d'Europa finisce in galera!".
Sul palco è salito anche Vladimiro Guadagno, in arte Luxuria, per ribadire la nota vicinanza del movimento LGBT alle rivendicazioni animaliste: "Io non accetto di vedere in uno zoo elefanti e pantere che devono muoversi avanti e indietro in una gabbia per compiacere qualche ignorante. La bellezza non si rinchiude! Impegnamoci per la chiusura degli zoo e dei circhi con animali".
A rileggere tali dichiarazioni, non si può non constatare la marcoscopica ipocrisia di questi personaggi pronti a sfilare in passerella per i "sacrosanti" diritti degli animali, presentati, in una visione antispecista, come esseri senzienti capaci di soffrire al pari degli uomini, salvo poi "imboscarsi" per "battaglia di civiltà" più scomode.
Tali personaggi, che s'indignano e chiedono la galera per i maltrattatori di animali, sono infatti le stesse persone che si voltano dall'altra parte quando si tratta di difendere il diritto alla vita di bambini innocenti nel grembo delle proprie madri. Invitiamo dunque questi paladini dei più deboli e di ogni diritto a scendere in piazza il prossimo 20 maggio 2017 a Roma per la sesta edizione della Marcia per la Vita.

 
Titolo originale: Animal Aid Live: festival dei diritti degli animali e dell'ipocrisia
Fonte: Osservatorio Gender, 27/09/2016