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IL MINISTRO CARFAGNA PORTA AVANTI LE CAMPAGNE OMOSESSUALISTE CONTRO NATURA
Quando il Meeting di Rimini (organizzato da CL) invita personaggi non all'altezza
da Corrispondenza Romana

Si è svolta a Rimini, dal 22 al 28 agosto, la XXXI edizione del “Meeting per l’amicizia fra i popoli”, organizzata da Comunione e Liberazione. Pur presentando anche quest’anno interessanti incontri di approfondimento culturale e lodevoli iniziative, soprattutto di carattere sociale, gli uni e le altre ispirati a sicuri principi cattolici, e confermandosi ancora una volta la capacità di CL nel saper coinvolgere così tanti giovani, si segnala negativamente in questa edizione dell’evento il coinvolgimento, non solo negli incontri (v. quello del 27 agosto, discutibilmente dedicato all’“Integrazione al femminile”, di cui non si coglie l’interesse e l’attinenza con l’ispirazione culturale e spirituale del Meeting), ma anche negli stand espositivi della tematica e del ministro per le Pari Opportunità.
Fra le varie “campagne” che, dal 2008, Mara Carfagna sta infatti conducendo e finanziando, in continuità peraltro pluriennale con l’indirizzo del “ministero” da lei diretto pro tempore, vi è, come già denunciato da questa Agenzia (...) quella denominata “Rifiuta l’omofobia”.
Nell’ampio e centrale stand del Dipartimento per le Pari Opportunità ospitato dal Meeting, così, si è dovuto ammirare un grande pannello nel quale, sotto lo slogan “Nella vita certe differenze non possono contare”, comparivano tre caselle con l’indicazione di “omosessuale”, “eterosessuale” e “non importa”, delle quali solo quest’ultima “crocettata”, indicando così che si trattava dell’unica opzione giusta.
In abbinamento a tale “pubblicità-progresso”, vi era un patinato pieghevole, distribuito nel suddetto stand, i cui contenuti esplicativi rispondono chiaramente al linguaggio ed agli obiettivi delle lobbies omosessualiste. È paradossale che, proprio in questa sua edizione, nel motto del Meeting (“Quella natura che ci spinge a desiderare cose grandi è il cuore”), vi fosse presente anche la parola “natura”, come sottolineato anche dal cardinale Tarcisio Bertone, nella lettera con la quale trasmetteva agli organizzatori la consueta benedizione di Benedetto XVI. «Quest’anno – scriveva infatti il Segretario di Stato Vaticano – il titolo della vostra importante manifestazione ci ricorda che al fondo della natura di ogni uomo si trova un’insopprimibile inquietudine che lo spinge alla ricerca di qualcosa che soddisfi questo suo anelito. Ogni uomo intuisce che proprio nella realizzazione dei desideri più profondi del suo cuore può trovare la possibilità di realizzarsi, di compiersi, di diventare veramente se stesso. L’uomo sa che non può rispondere da solo ai propri bisogni» (Lettera del Santo Padre Benedetto XVI agli organizzatori e a tutti i partecipanti al Meeting per l’Amicizia tra i Popoli, 21 agosto 2010).
(...) Questa ennesima iniziativa, finanziata con denaro pubblico, delle Pari Opportunità e del ministro Carfagna, (...) stride non solo con l’orientamento della stragrande maggioranza degli Italiani, ma anche con i principi-base del diritto naturale, e (...) contribuisce pertanto all’ulteriore distorsione del pensiero e della rappresentazione della realtà cui la nostra gente, da troppo tempo ormai, è sottoposta con tecniche incalzanti e onnipresenti. (...)

 
Fonte: Corrispondenza Romana, 4/9/2010