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OVERCOMER, IL FILM DOVE SI IMPARA A CORRERE PER RICOMINCIARE
Dopo Fireproof, Courageous e War Room, l'ultimo film di Alex Kendricks mira a lasciarti pieno di speranza, ispirato a sognare e ti pone questa domanda: cosa permetti che ti definisca? (VIDEO: trailer)
di Cesare Balbo

Nella vita come nello sport ci sono tanti modi per risultare vincenti sulle avversità. A ricordarcelo ci pensa un film di ispirazione cristiana Overcomer (il vincitore). È la storia di un allenatore di basket che, dopo aver dovuto «giocoforza» lasciare il college, viene spinto ad aiutare un'adolescente nella specialità di corsa crosscountry (fuoristrada) di lunga distanza. Tutto sembrava perduto per l'allenatore John Harrison quando il suo sogno di vincere il campionato con la sua squadra di basket liceale andava a infrangersi con la dura realtà della crisi lavorativa: il grande impianto di produzione della città del profondo Sud viene chiuso e centinaia di famiglie iniziano a trasferirsi altrove. Ciò porta John a dover fare i conti con nuove sfide sia a livello personale sia a livello sportivo.

I RIFERIMENTI
Spinto dal preside della scuola verso uno sport che non conosce e non gli piace, John si sente frustrato e rimette in discussione il suo valore fino a quando non incrocia una studentessa, Hannah Scott, alle prese con i propri problemi di salute. Il film (come nei precedenti Fireproof, Courageous e War Room, diretti sempre da Alex Kendricks) trova la svolta dei protagonisti nella fede. [...] Peraltro si avvale per la sceneggiatura del Nuovo Testamento da cui trae il messaggio a «Non tirarsi indietro» ("perché non mi sono sottratto al compito di annunziarvi tutta la volontà di Dio" Atti 20,27) come pure viene richiamato «il combattimento del cristiano» contro le forze negative che lo contrastano. Ed anche della seconda lettera di San Paolo agli Efesini segnatamente all'inizio la trama del film trae spunto ("Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli" 2Efesini 2,1-2). Infatti è una vicenda di caduta e di riscatto a unire i due protagonisti, come quello cercato da Hannah alle prese con le sue crisi di asma che la condizionano ("Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede. E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio?" 1Giovanni 5,4-5).

ATLETI E LETTERATURA
Le crisi asmatiche non sono rare nei campioni podistici, ne sa qualcosa Salvatore Antibo, tuttora primatista italiano dei 5000 metri dopo essere stato detronizzato del record italiano sui 10000 metri di recente da Crippa ai mondiali di Doha, il cui nome Yeman in aramaico significa «braccio destro di Dio». La storia di Hannah come promessa dell'atletica è quindi molto credibile anche se si tratta di fiction. [...] Pur partendo dal respiro corto, appunto l'asma della protagonista, il film dimostra al contrario di avere un ampio respiro in quanto riporta l'atletica a un livello letterario: oltre a San Paolo viene citato Omero, il primo a usare il termine asmatico per Ettore, il campione dei Troiani, anch'egli afflitto dall'atroce soffocamento che fa svenire e sputare sangue sul campo di battaglia come pure di atletica.
Il film Overcomer mira a lasciarti pieno di speranza, ispirato a sognare, e ti pone questa domanda: cosa permetti che ti definisca?

Nota di BastaBugie: per vedere il trailer guarda qui sotto. Nonostante il trailer sia in inglese, puoi vedere il film e comprare il dvd doppiato in italiano.

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https://www.youtube.com/watch?v=BGyieGVn4P4

 
Titolo originale: Overcomer, negli Usa un nuovo film sul legame tra sport e religione
Fonte: Corriere della Sera, 20 novembre 2019