BastaBugie n�141 del 21 maggio 2010

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TURCHIA: RITROVATA L'ARCA DI NOE' SUL MONTE ARARAT?
Forse sì, infatti, secondo la Bibbia, l’imbarcazione si fermò su quel monte dopo il diluvio
Fonte: Corrispondenza Romana, 15/5/2010

Un gruppo di quindici archeologi cinesi e turchi ha annunciato di aver ritrovato sul Monte Ararat, nell’est della Turchia, qualcosa di molto simile a quella che le Sacre Scritture indicano come l’Arca di Noè. Secondo il tabloid britannico “The Sun” il gruppo ha spiegato di aver individuato i resti di una struttura in legno e di aver sottoposto alcuni campioni al test del carbonio 14. Da questo esame sarebbe risultato che il reperto risale a circa 4.800 anni fa, epoca in cui avvenne il diluvio universale raccontato dalla Bibbia (Aki, 27 aprile 2010).
La spedizione, la prima che ha visto coinvolto il governo turco, risale allo scorso ottobre e ha visto impegnati, oltre ai funzionari di Ankara, anche il Media Evangelism di Hong Kong e il Noah’s Ark Ministry International. A circa quattro mila metri di altitudine sul monte Ararat, in un punto di cui non sono state rivelate le coordinate, i quindici archeologi hanno rinvenuto una struttura dai tratti curvi, con contenitori, porte, chiodi e resti di funi, che potrebbero essere cavezze per legare animali. Un archeologo turco presente sul posto, Oktay Belli, dell’Università di Istanbul, ha spiegato che è impensabile che si tratti di ciò che avanza di un insediamento umano perché non sono mai stati trovati villaggi o abitazioni sopra i 3.500 metri d’altezza. Un altro ricercatore, l’olandese Gerrit Alten, ha dichiarato alla stampa di Hong Kong che «c’è un’eccezionale quantità di prove concrete che la struttura trovata sull’Ararat sia l’Arca di Noé». Uno degli esploratori, Yeung Wing-cheung, di Hong Kong, ha affermato che «non possiamo dire al 100 per cento che si tratta dell’Arca di Noè, ma pensiamo di poterlo dire al 99,9 per cento».
Il gruppo di archeologi ha spiegato di aver già invitato le autorità turche a richiedere all’Unesco che il sito sia inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità e di proteggerlo fino a quando un’indagine archeologica più approfondita non possa esservi condotta. Non è la prima volta che esploratori o avventurieri provenienti da diverse parti del mondo affermano di aver ritrovato l’Arca di Noè sull’Ararat. Secondo la tradizione biblica, infatti, l’imbarcazione si fermò proprio sulla cima di quel monte quando le acque si ritirarono al termine del diluvio.

Fonte: Corrispondenza Romana, 15/5/2010

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