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BastaBugie n.238 del 30 marzo 2012

LETTERE ALLA REDAZIONE: UN RITO AGGIUNTIVO SULLA SPIAGGIA DOPO IL MATRIMONIO?

Bisogna ricordare che ogni aggiunta umana non aumenta nulla a quanto Cristo ci ha donato di più prezioso e cioè i sacramenti

di Giano Colli

Gentile redazione di BastaBugie,
mi scuso se mi rivolgo a voi con una richiesta speciale.
Questa estate mi sposerò. Ora siamo alla ricerca di un sacerdote che ci sposi. Sembrerà strano perché mi rivolgo a voi e non al parroco del mio paese. Ma abbiamo un desiderio fuori dal normale.
Noi ci vorremo sposare in chiesa in forma privata, cioè alla sola presenza di testimoni e genitori. Dopo di che vorremo festeggiare in spiaggia con famiglia, parenti e amici. Li vorremo festeggiare con gesti simbolici che allargano al piano cosmico e naturale il matrimonio avvenuto. Noi siamo del opinione che non esiste chiesa più bella di quella che ha creato dio, cioè la Natura.
Da questo punto di vista, occorre un prete che possa inventare con noi una ritualità. Non vogliamo ripetere il matrimonio svolto in chiesa, ma amplificare e manifestare meglio con gli elementi della natura. Ho già parlato con un vescovo del luogo. Lui mi ha confermato che in questo modo si può fare. Io devo solamente trovare un Prete che voglia celebrare sia il matrimonio in chiesa, sia il rito sulla spiaggia. E qui nasce la difficoltà. Nessun prete vuole aiutarmi. Per questo motivo mi rivolgo a voi sperando di trovare qualcuno che ci aiuterà.
Giuseppe
 
Caro Giuseppe,
il motivo per cui non riesci a trovare un sacerdote che vi sposi in quel modo non è per un problema di stranezza... che potrebbe essere mossa da buone intenzioni. In fondo Dio è creatore e proprio come creatore ha fatto tutto l'universo: la natura, l'uomo, il matrimonio...
Credo che il motivo di tanta ritrosia nel celebrare un matrimonio come voi desiderate, sia che i sacerdoti percepiscono che per voi la venuta di Gesù Cristo su questa terra non abbia poi cambiato granché la storia.
Mi spiego meglio: le due più grandi opere di Dio sono state la creazione e la redenzione. Con la creazione Dio (Padre, Figlio e Spirito Santo) ha creato tutto l'universo. Con la redenzione, Dio (Padre, Figlio e Spirito Santo) ha salvato l'uomo dalla dannazione eterna meritata con il peccato originale. Per salvare l'uomo Gesù è morto in modo atroce sulla croce e tutto ciò per perdonare i nostri peccati. Poi ha istituito la Chiesa e i sacramenti perché ci aiutino ad arrivare alla salvezza eterna cioè il Paradiso.
Il discorso sarebbe lungo, ma quanto detto ci basta per intuire che il matrimonio (realtà naturale creata da Dio e che esisteva anche prima della venuta di Gesù) è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento. Ecco perché il matrimonio tra battezzati è un sacramento e questo è il motivo per cui ha senso se celebrato in chiesa davanti al ministro sacro. (A proposito: purtroppo siamo affascinati da film e telefilm americani dove si vedono matrimoni non celebrati in chiesa, ma non bisogna dimenticare che sono matrimoni protestanti... Per i cattolici il matrimonio può essere celebrato solo all'interno di una chiesa al fine di percepire meglio il senso sacro delle promesse degli sposi e solo per gravi motivi il vescovo può concedere un'eccezione a questo principio.)
Alla luce di quanto detto finora, è necessario riconoscere che ogni aggiunta umana non aumenta nulla a quanto Cristo ci ha donato di più prezioso e cioè i sacramenti con i quali riceviamo la Grazia di Dio che ci permette di godere appieno della vita cristiana.
La vostra richiesta probabilmente rivela quindi che le realtà sopra esposte non sono ancora state ben comprese e necessitano quindi di ulteriore approfondimento per arrivare a celebrare con frutto una cosa così bella come il sacramento del matrimonio che riproduce tra i coniugi l'amore per eccellenza che lega Cristo alla sua sposa: la Chiesa.
In conclusione credo che il punto sia che la benedizione successiva alla celebrazione del matrimonio fatta in una località esotica non è poi così importante come tu e (forse) la tua futura moglie pensate.
Quindi dovresti porti la seguente domanda: per te è così importante la benedizione sulla spiaggia dopo la celebrazione del sacramento del matrimonio?
Se sì, allora consiglierei di NON farla perché, come ho accennato sopra, la benedizione successiva non aggiunge nulla al vostro matrimonio. E forse sarebbe il caso di fare un percorso ulteriore per comprendere fino in fondo la bellezza di quello che state per fare nell'unirvi in matrimonio.
Se invece non la ritenete tanto importante (come infatti non è lo è) allora può essere fatta senza problemi, purché si trovi un sacerdote che la faccia e se poi nessun sacerdote fosse disponibile, dopo il matrimonio farete da soli una preghiera di ringraziamento al Signore.
Un'ultima precisazione: il matrimonio è per sua natura un fatto pubblico e non privato. Ecco perché sono previste le pubblicazioni di matrimonio da affiggere in fondo di chiesa. Ed ecco il motivo della presenza obbligatoria di almeno due testimoni che rappresentano la comunità: non è mai un fatto privato tra gli sposi perché tutta la comunità beneficia dell'unione stabile di un uomo e una donna aperta alla generazione di nuovi individui. In quest'ottica la riduzione estrema del numero di invitati va esattamente nell'ottica opposta generando l'impressione che si voglia ridurre il matrimonio a una promessa intima fatta a Dio snaturandone così la natura pubblica.
Sperando di aver contribuito a fare un po' di chiarezza per aiutarti a comprendere meglio il grande dono del matrimonio, ti faccio tanti sinceri auguri per le tue nozze!
Giano Colli

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Fonte: Redazione di BastaBugie, 29/02/2012

Pubblicato su BASTABUGIE n.238
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