
I PIÙ LETTI DEL MESE

SCEGLI UN ARGOMENTO
Aborto
America
Animalisti e vegetariani
Attualità
Cinema
Comunismo
Cristianesimo
Ecologia
Economia
Eutanasia
Evoluzionismo
Famiglia e matrimonio
Fecondazione artificiale
Immigrazione
Islam
Libri
Liturgia e sacramenti
Morale
Omelie
Omosessualità
Pedofilia
Pillole
Politica
Santi e beati
Scienza
Scuola
Storia
Televisione
« Torna agli articoli di Stefano

Il modello cinese può introdursi sottovoce, con un volto sorridente. In Italia sta arrivando sotto forma di "giochi" a punti, per ora solo volontari, applicati su scala locale, nei comuni rossi dell'Emilia Romagna.
In Italia, a dire il vero, il modello cinese è arrivato con la firma dei protocolli politici della Nuova Via della Seta. Si è palesato concretamente per la prima volta nel 2020, con gli specialisti e il materiale medico dalla Cina, ma soprattutto con il lockdown, metodo sanitario e securitario tipico dei discendenti di Mao, che nel nostro Paese è stato introdotto (e poi imitato da tutto il resto d'Europa) come unico sistema possibile per stroncare la circolazione del virus. Che in realtà, però, circola ancora oggi.
UN SUGGERIMENTO CINESE
Il Green Pass è nato anch'esso da un suggerimento cinese, teoricamente per permettere alla gente di riprendere a viaggiare. Sotto il regime di Pechino tutti sono già sotto controllo, quindi il lasciapassare è solo un'integrazione della schedatura pressoché completa di cui il governo dispone su ognuno dei suoi cittadini. In Italia, così come in Francia e nei Paesi europei che non lo hanno usato solo come passaporto vaccinale internazionale, il Green Pass ha assunto la forma di uno strumento di controllo etico del comportamento del cittadino. È infatti solo parzialmente rappresentativo del suo stato di salute (il Green Pass per il guarito, o per l'attualmente negativo al test Covid-19), nella maggior parte dei casi è il certificato di un comportamento virtuoso (l'essersi vaccinato). Quindi già il Green Pass, così come è stato usato in Italia e in pochi altri Paesi occidentali, è diventato una versione ridotta del sistema cinese (ancora in fase sperimentale nel Paese d'origine) dei crediti sociali.
Quel sistema, insomma, in cui ad ogni cittadino viene attribuito un punteggio e, a seconda di quel che fa o non fa, perde o guadagna punti, e più ne perde più la sua libertà di acquistare o fare cose, viene limitata dallo Stato. Un cittadino cinese con pochi punti non può, ad esempio, prendere un mezzo pubblico a lunga percorrenza, né iscrivere i figli a scuole prestigiose e, sotto una certa soglia, neppure lavorare o uscire dal proprio centro urbano.
ESITI TUTT'ALTRO CHE DIVERTENTI
Adesso, questo "gioco" a punti, che in Cina può avere esiti tutt'altro che divertenti, sta sbarcando nelle città dell'Emilia Romagna. A Fidenza, le case popolari dell'Acer, hanno introdotto un nuovo regolamento condominiale che funziona, all'incirca, come quello cinese. Chi non rispetta le regole perde punti. Chi invece le rispetta per tre anni di fila guadagna 5 punti, chi si attiva per riparare un danno, chi "partecipa alle iniziative per imparare a vivere bene insieme", guadagna punti extra. Chi perde tutti i punti, perde la casa: "quando i punti finiscono, decade il diritto di alloggio".
A Bologna, con il sindaco Matteo Lepore e soprattutto l'assessore all'Agenda Digitale Massimo Bugani (del Movimento 5 Stelle, il più "cinese" dei partiti italiani), verrà introdotto lo smart citizen wallet, termine inglese (portafogli del cittadino intelligente) che forse cela quel che è realmente: un sistema di crediti sociali, fatto e finito. La differenza fondamentale è che si tratta di una app che si può installare solo volontariamente e inoltre conferisce premi, non penalità. Ma prepara culturalmente e politicamente i cittadini bolognesi a ragionare alla cinese: i "big data" raccolti nel Web permetteranno al Comune di valutare il comportamento etico del cittadino. Il Comune saprà, dunque, se hai preso multe, se hai preferito i mezzi pubblici all'automobile, se hai risparmiato energia in casa tua, se hai fatto bene la raccolta differenziata dei rifiuti, se sei "culturalmente attivo". Come dice l'assessore pentastellato di Bologna: "Noi ti vediamo e te lo riconosciamo con un punteggio".
DOSSIER "CORONAVIRUS"
Sì alla prudenza, no al panico
Per vedere tutti gli articoli, clicca qui!
-
BastaBugie consiglia
SERVE MOLTO
Non costa nulla
La Bussola, Aiuto alla Chiesa che soffre, Van Thuân, Provita, ecc.
-
Pubblicato 10 anni fa...
IL MIRACOLO EUCARISTICO DI SIENA
La scienza conferma
di Vincenzo Sansonetti
Articolo del 6 maggio 2015
-
Libro della settimana
SPOSALA E MUORI PER LEI
Il seguito di ''Sposati e sii sottomessa''
di Costanza Miriano
Anno 2022 / pag. 208 / € 10
-
Video della settimana
ANTIFASCISMO
Video ironico
di Silver Nervuti
Durata: 5 min. (24/04/2025)
-
Da FilmGarantiti.it
RACCOLTO AMARO
L'holodomor in Ucraina
Giudizio: stupendo (***)
Genere: avventura (2017)
-
I dossier di BastaBugie
PAPI E ANTIPAPI
Sede vacante e Papa legittimo
Dossier: 6 articoli
-
Santo della settimana
SAN PIO V
Le guerre giuste
di Roberto de Mattei
Festa: 30 aprile
-
Video per la formazione
L'INCONTRO CON CRISTO
di Pietro Sarubbi
Dal set della Passione
Durata: 1h e 11m (2024)
-
Personaggi del passato
PAPA FRANCESCO
Dall'Argentina al Vaticano
Dossier: 27 articoli
1936-2025 (88 anni)