
I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)

SCEGLI UN ARGOMENTO
Aborto
America
Animalisti e vegetariani
Attualità
Cinema
Comunismo
Cristianesimo
Ecologia
Economia
Eutanasia
Evoluzionismo
Famiglia e matrimonio
Fecondazione artificiale
Immigrazione
Islam
Libri
Liturgia e sacramenti
Morale
Omelie
Omosessualità
Pedofilia
Pillole
Politica
Santi e beati
Scienza
Scuola
Storia
Televisione
« Torna agli articoli di Roberto de Mattei

La sconfitta di Berlusconi non deve meravigliare più di tanto e non è addebitabile solo agli errori politici del Premier. La regola corrente in Europa è che ogni competizione elettorale registri la vittoria dei partiti all'opposizione. Anche in questo caso si tratta innanzitutto di un voto di protesta espresso contro il partito di turno al potere. Lo conferma l'altissima percentuale degli astenuti che, a Napoli e a Milano, si sono affermati come il primo partito.
Il vero problema, semmai, è quello di capire le ragioni di questa protesta che investe la politica europea successiva al Trattato di Maastricht del 1992, quando si decise di avviare l'unificazione politica del continente attraverso l'istituzione di una moneta comune. Le ragioni della protesta riguardano, anche se in maniera inconsapevole, le conseguenze di quella scelta sulla vita quotidiana dei cittadini. Oggi la vera disfatta, prima che di Berlusconi o di Zapatero, è anche dell'euro, che ha portato a un massiccio trasferimento di risorse finanziarie a Bruxelles, per far funzionare il complesso meccanismo dell'Unione. L'abolizione della variabilità dei tassi di cambio con la conseguente creazione della moneta unica non ha eliminato, ma accentuato, le forti differenze strutturali tra le economie dei 27 Paesi che fanno parte dell'UE e sta conducendo alcuni di essi, come la Grecia, a un vero e proprio regime di colonizzazione da parte delle economie più forti. Non va poi dimenticato il crollo demografico che è anch'esso causa di impoverimento, ma che ha profonde ragioni psicologiche e culturali e che non può trovare nell'immigrazione il suo contrappeso.
Ciò non significa che Berlusconi non abbia le sue colpe. Le principali, però, sono proprio quelle di non avere accompagnato alla discontinuità politica segnata dalle vittorie del Pdl una parallela discontinuità sul piano culturale. Il Pdl ha continuato infatti la politica democristiana, limitandosi a una pura gestione di potere, senza operare alcuna svolta nella mentalità e nei costumi, rispetto alla cultura devastante del '68. Negli ultimi quarant'anni, la deriva morale avviata da quella pseudo-cultura è continuata, sotto i diversi governi, così come nel primo secolo di unità nazionale non era mutata l'impostazione hegeliana e immanentista della cultura nazionale, sotto i diversi regimi, liberali, fascisti e resistenziali.
Oggi la direzione culturale e morale del Paese è nelle mani di una classe sessantottina che trasmette linee di direzione, parole d'ordine e modelli di comportamento improntati al più radicale relativismo e a un'utopia di decostruzione dell'ordine naturale e cristiano. Basti pensare al prossimo svolgimento, nella capitale, dell'Europride, culminante in un'oscena parata omosessualista, il prossimo 11 giugno. Per ora non si conosce nessuna reazione politica contraria, ma anzi la calorosa accoglienza espressa dal sindaco di Roma Alemanno.
Il silenzio o la timidezza del mondo ecclesiastico aggravano la situazione. Eppure in questo quadro che non inclina all'ottimismo, qualcosa si muove e alimenta la speranza. Sabato 28 maggio, ad esempio, si è svolta, con enorme successo, a Desenzano, la prima "Marcia Nazionale per la Vita" a cui hanno partecipato una galassia di associazioni e di movimenti pro-life, senza l'appoggio né delle gerarchie ecclesiastiche, né dei partiti politici, né dei mass media. I partecipanti, per lo più giovani, sono portatori di un pensiero forte che non trova ospitalità e protezione in alcuno schieramento politico. Sta in questa società civile, che oggi affiora con forza al di fuori dei partiti, il futuro della nostra nazione.
-
Pubblicato 10 anni fa...
SEI PER IL NUCLEARE?
Ti distruggono l'auto
di Rino Cammilleri
Articolo dell'11 febbraio 2015
+ video Zichichi e Veronesi
-
Libro della settimana
CUORI SPEZZATI
Guarire le ferite dell'aborto
di Jorge María Randle
Prefazione Costanza Miriano
Anno 2021 / pag. 184 / € 15
-
Video della settimana
VACCINO COVID
Canzoni ironiche
7 video (2021-2022)
-
Da FilmGarantiti.it
THE RENEGADE
Gli abusi sui cattolici
Giudizio: consigliato (*)
Genere: avventura (2021)
-
I dossier di BastaBugie
OPZIONE BENEDETTO
Ricostruire l'Europa
Dossier: 6 articoli e 2 video
-
Santo della settimana
SAN PAOLO MIKI E COMPAGNI
I martiri di Nagasaki
di Ermes Dovico
Festa: 6 febbraio
-
Video per la formazione
IL RESET DI TRUMP
di Maurizio Milano
Durata: 16 minuti (2025)
-
Personaggi del passato
GIORGIO NAPOLITANO
Presidente della Repubblica
Permise la morte di Eluana Englaro con l'eutanasia
1925 - 2023 (98 anni)