
I PIÙ LETTI DEL MESE

SCEGLI UN ARGOMENTO
Aborto
America
Animalisti e vegetariani
Attualità
Cinema
Comunismo
Cristianesimo
Ecologia
Economia
Eutanasia
Evoluzionismo
Famiglia e matrimonio
Fecondazione artificiale
Immigrazione
Islam
Libri
Liturgia e sacramenti
Morale
Omelie
Omosessualità
Pedofilia
Pillole
Politica
Santi e beati
Scienza
Scuola
Storia
Televisione
« Torna agli articoli di Sandro Magister

I problemi di traduzione non sono poca cosa e stanno emergendo ogni giorno di più nella loro drammatica problematicità.
Per rimanere nel rito della messa, basterebbe pensare al "Padre nostro": è un testo biblico o liturgico? Se è testo liturgico, va tradotto dal latino liturgico e non dal greco, con criteri liturgici e non biblici. "Et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo".
(Nel novembre del 2011 i vescovi italiani votarono per cambiare il "non ci indurre in tentazione" in "non abbandonarci alla tentazione", con 111 voti contro 68 dati a "non abbandonarci nella tentazione" – ndr).
Oppure al "Gloria": cosa significa "bonae voluntatis"? Così come è tradotto adesso parrebbe la "buona volontà" degli uomini, quando invece si tratta della buona disposizione di Dio verso gli uomini, con tutto quello che consegue.
(Ancora nel novembre del 2011 i vescovi italiani votarono per cambiare il "pace in terra agli uomini di buona volontà" con "pace in terra agli uomini che egli ama", con 151 voti contro 36 andati alla versione in uso – ndr).
Ma tornando alle parole della consacrazione nella grande preghiera eucaristica non si percepisce la gravità teologica della traduzione italiana, che ha reso con due participi passati ciò che nel testo latino è addirittura al futuro:
– corpo "offerto in sacrificio" al posto di "tradetur", "che sarà consegnato";
– e sangue "versato" al posto di " effundetur", "che sarà versato".
Ne va della comprensione stessa della messa e del suo rapporto con l'ultima cena e con la passione, morte e risurrezione di Cristo.
Il traduttore italiano ha sciaguratamente pensato che il fedele italiano, se avesse ascoltato quei due verbi al futuro avrebbe potuto immaginare che il Signore non avesse ancora donato la sua vita per noi...
In realtà è proprio quel futuro che ci aiuta a comprendere il rapporto tra eucaristia e Pasqua: gli apostoli, nell'ultima cena parteciparono realmente alla Pasqua di Gesù, prima che avvenisse storicamente, esattamente come noi oggi vi partecipiamo dopo che è avvenuta.
L'eucaristia non è memoriale dell'ultima cena, con enfatizzazione del "banchetto", ma della passione, morte e risurrezione del Signore, attraverso il rito compiuto da Gesù nell'ultima cena. L'eucaristia spezza la barriera del tempo cronologico, e ci rende partecipi "qui e ora" del mistero pasquale.
Se un fedele italiano avesse avuto dei dubbi su quel futuro, sarebbe stata una occasione preziosissima di catechesi semplice e persuasiva sul significato del sacramento.
(nota inviataci da monsignor Juan Andrés Caniato, incaricato per la pastorale delle comunicazioni sociali nell'arcidiocesi di Bologna)
-
BastaBugie consiglia
VIDEOCORSO
Vere e false emergenze
Scuola di Dottrina Sociale della Chiesa
Inizio 5 ottobre, costo € 75
-
Da archivio BastaBugie
HITLER ANIMALISTA
Proibì la vivisezione degli animali, ma agli uomini...
di Giano Colli
Articolo del 16 settembre 2011
-
Libro della settimana
IL MANUALE DEL DIAVOLO
Dopo Berlicche
di Rino Cammilleri
Anno 2023 / pag. 352 / € 23
-
Video della settimana
TASSE, TASSE, TASSE
di Silver Nervuti
Video ironico
Durata: 8 minuti
-
Da FilmGarantiti.it
WALESA
Storia romanzata di Solidarnosc
Giudizio: accettabile (')
Genere: storico (2013)
-
I dossier di BastaBugie
MARIO DRAGHI
Il banchiere prestato alla politica
Dossier: 9 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
PADRE PIO
Il primo sacerdote stigmatizzato
di Antonio Socci
Festa: 23 settembre
-
Video per la formazione
IL VOTO CATTOLICO
Secondo la Dottrina Sociale della Chiesa
di Don Samuele Cecotti
Durata: 23 minuti
-
Libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Il 1° libro di BastaBugie
Anno 2023 / pag. 514 / € 16
-
Ascolta audio (o scarica file)
-
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)