
I PIÙ LETTI DEL MESE
-
-
-
-
-
-
-
-
8. IL RE CARLO III APPROVA LA MODIFICA NELLA CORONA CANADESE: UN FIOCCO DI NEVE AL POSTO DELLA CROCE
-
-

SCEGLI UN ARGOMENTO
Aborto
America
Animalisti e vegetariani
Attualità
Cinema
Comunismo
Cristianesimo
Ecologia
Economia
Eutanasia
Evoluzionismo
Famiglia e matrimonio
Fecondazione artificiale
Immigrazione
Islam
Libri
Liturgia e sacramenti
Morale
Omelie
Omosessualità
Pedofilia
Pillole
Politica
Santi e beati
Scienza
Scuola
Storia
Televisione
« Torna alla edizione

Ci sono tre cose incredibili in questo Eurovision Song Contest. Primo: il risultato era talmente scontato da apparire pure noioso seguirlo. Quando di mezzo ci si mette il perbenismo, non c'è gara musicale che tenga. Dovevano vincere gli ucraini, invasi dall'autocrate Putin, e così è avvenuto. Poco importa se la loro canzone, va detto, era decisamente bruttina.
Secondo: è stato veramente imbarazzante il moto di sostegno arrivato non tanto da Zelensky, quello sarebbe pure comprensibile, ma dai vertici europei. I quali pare che non abbiano di meglio da fare che emozionarsi per le performance canore della Kalush Orchestra. "Stanotte la tua canzone ha conquistato il nostro cuore. Celebriamo la tua vittoria in tutto il mondo. L'Ue è con te", ha scritto Ursula Von Der Leyen tra una riunione a Bruxelles e l'altra. Charles Michel, che di inventiva ne ha molta meno, s'è limitato a twittare alcune parole del testo di Stefania.
Terzo, e forse è la faccenda più incredibile: i cantanti ucraini hanno seriamente rischiato la squalifica. Il motivo? Il loro leader subito dopo l'esibizione si è lasciato andare ad un messaggio "politico" rivolto alla sua terra. Anche questo, comprensibilissimo. Ma vietato dal regolamento, che all'Eurovision song contest è rigidissimo e vieta ai partecipanti di esporre tesi politiche. Attimi di panico hanno costretto gli organizzatori a cercare una via d'uscita, trovata nel più classico dei giochi di parole: i commenti del frontman Oleh Psiuk non erano un messaggio "politico" ma "umanitario". Dunque tutti felici e contenti: la Kalush Orchestra, bocciata dalla critica, grazie al televoto si ritrova sul tetto della musica mondiale.
Che poi se di messaggio di pace parliamo, c'è un buon motivo per essere preoccupati. Già, perché il presidente Zelensky sulla sua pagina Facebook ha scritto che l'anno prossimo l'Ucraina, che sarà chiamata a organizzare la prossima edizione, farà "il possibile" affinché la città ospitante possa essere Mariupol. Bello, ma complicato. Nel senso che la città nel Sud dell'Ucraina è ' Azovstal a parte ' ormai nelle mani della Russia. Per organizzare anno prossimo lì l'Eurovision le opzioni sono due: firmare un armistizio con Putin oppure riconquistarla a suon di bombe. E visto che per il momento pare che Kiev e Mosca non siano propense a sedersi ad un tavolo, la più probabile delle opzioni sembra essere la seconda. Sicuri che il mondo voglia un contest musicale organizzato al ritmo di granate e "armi letali occidentali"?
Nota di BastaBugie: l'Eurovision Song Contest è sempre stato un concorso canoro guidato dalla politica e da scelte culturali calate dall'alto. La musica è solo uno specchietto per le allodole. Ecco il link a un articolo del 16 maggio 2014.
LA DONNA BARBUTA CHE CANTA? MEGLIO GENNY 'A CAROGNA... ALMENO E' UN UOMO VESTITO DA UOMO
Se non si fosse inventato la barba e ribattezzato Conchita nessuno l'avrebbe notato, invece ha vinto l'Eurovision Song Contest ed è diventato un caso politico
di Rino Cammilleri
https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3256
DOSSIER "GUERRA RUSSIA-UCRAINA"
L'offensiva di Putin nel 2022
Per vedere tutti gli articoli, clicca qui!
-
NUOVA RUBRICA
Da archivio BastaBugieSTANCHI DI GARDALAND?
Un parco dei divertimenti fa rivivere la storia cristiana
In Francia e in Spagna
Articolo del 24 agosto 2012
-
Libro della settimana
LA VERITA' SULL'EVOLUZIONE
E sull'origine dell'uomo
di Pier Carlo Landucci
Anno 2023 / pag. 100 / € 10
-
Video della settimana
AARON
La scelta sbagliata
Il dramma di una mamma
Durata: 5 minuti
-
Da FilmGarantiti.it
FIRST MAN
Il primo uomo sulla luna
Giudizio: consigliato (*)
Genere: storico (2018)
-
I dossier di BastaBugie
FINTI CATTOLICI
Il Vangelo come optional
Dossier: 6 articoli
-
Santo della settimana
BEATA MARIA LAURA MAINETTI
Uccisa in un rito satanico
di P. Francesco Bamonte
Festa: 6 giugno
-
Conferenza della settimana
MODELLI CLIMATICI
Decenni di previsioni sbagliate
di Nicola Scafetta
Durata: 22' (25/03/2023)
-
Ascolta audio o scarica mp3
-
Per ricevere gratis BASTABUGIE
-
PROBLEMI NEWSLETTER
Sei iscritto, ma non ricevi mail? -
HAI UN SITO O UN BLOG?
Inserisci il nostro scroller -
HAI UNA DOMANDA?
Oppure un consiglio da darci...
