FIEF, IL CLASSICO GIOCO AMBIENTATO NEL MEDIOEVO
L'importanza dei giochi da tavolo per capire lo spirito che animava quel periodo: feudi, battaglie, matrimoni per stringere alleanze, carriera civile ed ecclesiastica, costruzioni di cattedrali
Autore: Giano Colli
Tempo fa abbiamo parlato di Tabor, un gioco da tavolo che ha avuto molto successo tra i nostri lettori. Molti ci hanno scritto per avere altri consigli per passare bei momenti in famiglia o con gli amici, senza dimenticare l'aspetto educativo del gioco. Ebbene, con questo articolo, vogliamo suggerire tre giochi veramente eccezionali che, oltre ad essere divertenti, sono senz'altro molto istruttivi. Questi tre giochi hanno differenti complessità per cui, per la nostra esperienza, li consigliamo a seconda dell'età ed, ovviamente, secondo il vostro gusto e bravura: 1) Fief è per ragazzi delle superiori ed adulti, i quali lo troveranno davvero eccezionale per ambientazione storica e strategia; 2) Cathedrales è per ragazzi delle medie (oltre che per adulti), il regolamento si impara abbastanza facilmente; 3) Tabor è il più semplice di tutti per cui può essere giocato anche da bambini delle elementari, ma anche più grandi ed ovviamente possono giocare anche gli adulti. Vediamo le caratteristiche e le potenzialità di ciascuno.
1) FIEF Fief vuol dire Feudo ed è un gioco ambientato nella Francia durante il Medioevo. Il tabellone rappresenta dei villaggi collegati da strade facenti parte di feudi e di vescovati. Ogni giocatore rappresenta una nobile famiglia il cui scopo è l'acquisizione di cariche feudali ed ecclesiastiche per i suoi membri: in Fief è possibile diventare re, principi ereditari, regine e papa. È possibile vincere come giocatori singoli o in alleanze stipulate grazie al matrimonio tra i personaggi di due giocatori. Ogni giocatore dispone di lord e lady i quali partiranno senza alcuno titolo. La mappa è caratterizzata dalla divisione in feudi: baronie, ducati e contee. Inoltre la mappa è divisa in vescovati: villaggi di feudi diversi compongono un vescovato. Durante il gioco è possibile ottenere titoli feudali e clericali. Le cariche feudali si ottengono conquistando tutti i villaggi facenti parte di un feudo ancora non assegnato oppure conquistando la capitale di un feudo avversario. È anche possibile ottenerlo per linea dinastica alla morte di un consorte blasonato e di tutta la sua famiglia o per concessione reale. È possibile ottenere la carica di vescovo per elezione per i maschi che non siano sposati. Un vescovo può diventare cardinale durante il gioco. I cardinali eleggono poi il Papa che, con la relativa espansione, può organizzare la crociata in Terra Santa allo scopo di liberare il Santo Sepolcro dai musulmani. Molto importanti sono i mulini, che modellano l'evoluzione dell'economia. Un territorio in cui viene costruito un mulino garantisce introiti tripli di quelli guadagnati da quelli che ne sono sprovvisti. È facile intuire che i mulini diventano spesso l'oggetto del contendere delle inevitabili dispute territoriali. Ogni carica feudale vale 1 punto vittoria (barone, duca, conte, re) così come anche la carica di Papa. Attraverso un matrimonio è possibile allearsi con un'altra famiglia. La partita finisce quando un giocatore ha 3 punti vittoria oppure quando due giocatori alleati con un matrimonio totalizzano 4 punti vittoria. Una volta che il feudo risulta controllato, il relativo titolo nobiliare viene trasmesso per via ereditaria: se il possessore muore, subentra un altro membro della stessa famiglia, cioè un altro personaggio dello stesso giocatore. Fief è un gioco incentrato sulla diplomazia. È inoltre possibile ordire omicidi, uccidere eredi, ricattare, prendere prigionieri, emettere una taglia sulla testa del Re o addirittura sul Papa. Insomma (quasi) tutto è permesso (con le ovvie conseguenze: ad esempio chi ha commesso un assassinio probabilmente verrà poi giustiziato). Ogni giocatore ha a disposizione 3 tasselli ambasciata per poter scambiare con altri: carte, soldi, voti alle elezioni. I matrimoni, su cui si basano le alleanze finiscono, ovviamente, alla morte di uno dei due coniugi. Se muore il re, gli succede il principe ereditario. Il matrimonio può finire anche se uno dei due chiede l'annullamento al Papa e questi glielo concede. Ovviamente se il matrimonio è stato consumato e i due hanno un figlio, nemmeno il Papa può annullare tale matrimonio. Oltre ad annullare il matrimonio, il Papa può anche scomunicare gli altri giocatori. Il re ha potere di voto per altre cariche e guadagna qualche altro privilegio a lui riservato, tra cui quello di fare dono dei Feudi ancora non assegnati. Se il re è sposato, la sua consorte diventa immediatamente regina, guadagnando anch'essa una serie di benefici. Se re e regina hanno un figlio, questi è il principe, cioé l'erede al trono che diventa automaticamente re alla morte del padre. Il re può imporre tributi in qualunque territorio, mentre gli altri titoli (baroni, conti, marchesi) lo possono fare solo nel loro territorio di competenza. I tributi possono causare rivolte dalle conseguenze disastrose. In tal caso il vescovo del luogo, se vuole, può tentare di arginare i rivoltosi, ma questi possono anche ucciderlo. Interessante il personaggio di Giovanna D'Arco, la pulzella d'Orleans, che ha dei bonus negli spostamenti e in battaglia, ma non può sposarsi (pulzella, vuol dire appunto vergine). La meccanica del gioco è un po' complessa perché ci sono molte cose da tenere a mente, ma dopo le prime partite il gioco scorre bene perché le regole sono molto rispondenti alla realtà per cui è facile capire il meccanismo. La grafica e i materiali sono decisamente ben fatti e gradevoli. Inoltre ci sono delle comodissime tabelle riassuntive per ciascun giocatore in modo che ognuno abbia chiaro in ogni momento le regole fondamentali. Fief nel suo genere è uno dei migliori giochi da tavolo con ambientazione medievale, per capire lo spirito che animava quel periodo storico.
2) CATHEDRALES Cathedrales è un gioco da tavolo inventato da Antonino Calogero ed ambientato nell'Europa medievale. Ogni giocatore è un architetto costruttore di cattedrali che dovrà muoversi velocemente per l'Europa per trovare nuove chiese da costruire, procurandosi operai, attrezzi e materiali. Il vincitore sarà l'architetto che riuscirà a costruire più cattedrali. Nel gioco si incrociano la capacità di muoversi sul tabellone e l'abilità commerciale del giocatore. Infatti egli deve saper comprare le risorse necessarie nel modo e nel momento migliore. Deve scegliere itinerari e mezzi di trasporto, cercando di sfuggire alla peste e di muoversi velocemente. E poi bisogna ottenere informazioni riservate. Un gioco da tavolo con una forte interazione tra i giocatori che possono contrattare tra di loro e costruire alleanze sfruttando il proprio intuito e la propria diplomazia. Un gioco in cui c'è da correre e lottare sino alla fine. Cathedrales è di fatto un viaggio alla scoperta delle splendide cattedrali medievali che costituiscono ancora oggi uno straordinario patrimonio artistico, culturale e religioso dell'Europa. Frutto della fede cristiana dei sui popoli, della genialità artistica di alcuni e della fatica generosa di tanti. Molto belle le carte con l'immagine delle cattedrali vere. Un modo semplice di imparare. Il titolo del gioco Cathedrales è in latino poiché nel medioevo la lingua internazionale nell'Europa occidentale era il latino.
3) TABOR Il gioco è articolato secondo il classico schema del Gioco da tavolo. Ogni giocatore fa avanzare il suo contrassegno sulle caselle del percorso in base al numero uscito sul dado che ognuno lancia a turno. Le caselle riservano molte sorprese che rendono il gioco avvincente: dall'indovinare a quale episodio del Vangelo si ispiri il disegno della casella raggiunta, a pagare una penale se si incappa nel "pozzo delle tentazioni", ad avanzare (o arretrare) a seconda delle indicazioni della casella in cui si arriva. Vince chi arrivando al traguardo riuscirà a comporre la parola Tabor. La confezione contiene un libretto con le regole e con le spiegazioni degli episodi illustrati nelle caselle, 100 carte con domande quiz 56 carte che riprendono i disegni delle caselle con nel retro la spiegazione dell'episodio del vangelo cui si riferiscono e le informazioni per procedere nel percorso. Completano il gioco un dado e sei segnaposti, possono giocare fino a sei concorrenti. Un gioco divertente e educativo che aiuta a ricordare e memorizzare tutti i principali episodi del Vangelo.
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