Vai al sito » « Home
BastaBugie n.691 del 18 novembre 2020

DIECI RAGIONI PER ADORARE IL SANTISSIMO SACRAMENTO

Cos'è e come si fa l'adorazione eucaristica (ricordando le parole di Papa Benedetto XVI: ''adorare non è un lusso, è una priorità'')

da Redazione di BastaBugie

L'adorazione è il rapporto tra l'uomo e Dio, della creatura con il suo Creatore.
Gli uomini e gli angeli devono adorare Dio. In cielo, tutte le anime dei santi e gli angeli adorano Dio. Ogni volta che adoriamo Dio ci uniamo al cielo e portiamo il nostro piccolo cielo sulla terra.
L'adorazione è il culto dovuto solo a Dio. Quando Satana cercò di tentare Gesù nel deserto pretendendo che lo adorasse Lui gli rispose: "Solo Dio adorerai e a Lui solo renderai culto".

COS'È L'ADORAZIONE EUCARISTICA
Nell'Eucaristia adoriamo Gesù Cristo che è uno con il Padre e lo Spirito Santo perché in Dio non ci sono divisioni, e come insegna il Concilio di Trento, Gesù Cristo è veramente, realmente e sostanzialmente presente nell'Eucaristia in corpo, sangue, anima e divinità. L'Eucaristia è il più grande tesoro della Chiesa. Adorare è entrare in relazione intima con il Signore.
Chi adora da testimonianza dell'amore ricevuto e della propria fede cattolica. Davanti al mistero ineffabile non ci sono parole, solo silenzio adorante. È lo stupore di chi sa che Dio è qui! Veramente qui!

COME FARE ADORAZIONE?
Adora il tuo Signore in silenzio. Nel silenzio del cuore Dio ci ispira e in questo modo ci parla. Il silenzio da anche la possibilità di rispettare il dialogo intimo e le preghiere degli altri.
Puoi trascorrere l'adorazione come desideri, ricordando sempre che sei davanti alla Presenza del tuo Signore e Salvatore.
Il Signore è degno di ogni lode, onore, gloria e rendimento di grazie.
Ringrazialo per i benefici ricevuti, per il dono della tua vita e per quella degli altri, e per tutti i tuoi amici, familiari, per ogni cosa e soprattutto per questa grazia immensa di poterlo adorare in chiesa. Vedrai tu stesso quante sono le cose per cui dobbiamo ringraziare e lodare nostro Dio: prova a elencarle "Ti ringrazio Signore perché ..........". Se ringraziassimo Dio per tutto ciò che ci da, non ci resterebbe tempo per pensare a ciò che ci manca.
Puoi anche parlare con Lui, raccontargli i tuoi problemi (chiaro che Lui li conosce però si compiace nel vedere che tu glieli dici e cerchi in Lui la soluzione, la luce, la risposta).
Sicuramente avrai molte persone per le quali pregare. Ricorda che con la tua adorazione puoi riparare i sacrilegi, le bestemmie, gli oltraggi, gli insulti contro Dio, e tutte le offese contro la Santissima Vergine e i santi.
Puoi anche leggere e meditare uno o due paragrafi di un libro di spiritualità cristiana (ad esempio: L'imitazione di Cristo, La Filotea, La Passione della Beata Emmerik, Storia di un'anima di Santa Teresa di Lisieux, Le Confessioni di Sant'Agostino).
Naturalmente, puoi semplicemente contemplare Gesù nel tuo silenzio, lasciandoti abbracciare dal suo amore e ricevendo la sua pace. Se può aiutarti, ripeti al ritmo del respiro: Gesù Cristo, figlio del Dio vivente, abbi pietà di me peccatore.
Puoi anche recitare qualche preghiera che sai oppure il santo Rosario, che è come contemplare Gesù con gli occhi e il cuore di Maria. Ricorda sempre che il Gesù che tu contempli è lo stesso che sta realmente davanti a te. E così, per esempio, quando mediti il primo mistero gioioso, tieni presente che quel Gesù che è davanti a te è lo stesso che si incarnò nel seno della Vergine Maria. Così anche Colui che fu portato da Maria alla casa di Elisabetta o Colui che nacque a Betlemme.
Il tempo che passi con il Signore non si misura in minuti ma in grazie, benedizioni, protezione, frutti, maggior intimità e conoscenza di Dio. Il Signore benedice questo tempo che hai passato con lui e la moltiplica in benefici incommensurabili.
Ha detto Papa Benedetto XVI: "Adorare non è un lusso, è una priorità".

QUANDO SI STA IN GINOCCHIO?
ALL'INIZIO: da quando il sacerdote prende il Santissimo dal tabernacolo.
DURANTE L'ADORAZIONE: possibilmente si sta sempre in ginocchio (per motivi di salute o di età si può stare anche a sedere).
ALLA FINE: durante la benedizione eucaristica fino alla reposizione nel tabernacolo.

E INFINE... DIECI RAGIONI PER ADORARE
1) Perché solo Dio è degno di ricevere tutta la nostra lode
2) Per dire grazie a Dio per tutto ciò che ci ha donato da prima che esistessimo fino ad oggi (ringraziare elencando i doni ricevuti)
3) Per entrare nel segreto dell'amore di Dio
4) Per pregare per noi stessi, per i parenti vicini e lontani, per gli amici, per i conoscenti, per i benefattori, ecc.
5) Per trovare riposo e lasciarci ristorare da Dio
6) Per meditare leggendo qualche pagina da un libro di spiritualità cristiana
7) Per pregare per la Santa Chiesa, il Papa, i vescovi, il parroco
8) Per chiedere perdono per i nostri peccati e qualunque altra cosa (specialmente il dono dello Spirito Santo)
9) Per pregare per i nostri nemici e per avere la forza di perdonarli
10) Per guarire da ogni nostra malattia, fisica e spirituale e avere la forza per resistere al male

Nota di BastaBugie: ecco a seguire le litanie della Ss. Eucaristia che possono essere recitate alla fine, prima della benedizione eucaristica, o in altro momento.

LITANIE DELLA SS. EUCARISTIA
Signore, pietà - Signore, pietà
Cristo, pietà - Cristo, pietà
Signore, pietà - Signore, pietà
Cristo, ascoltaci - Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici - Cristo, esaudiscici
Padre celeste, che sei Dio    - abbi pietà di noi
Figlio redentore del mondo, che sei Dio    - abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio - abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio - abbi pietà di noi
Santissima Eucaristia - noi ti adoriamo (si ripete ad ogni invocazione)
Dono ineffabile del Padre
Segno dell'amore supremo del Figlio
Prodigio di carità dello Spirito Santo
Frutto benedetto della Vergine Maria    
Sacramento del Corpo e del Sangue  di Cristo
Sacramento che perpetua il sacrificio della Croce
Sacramento della nuova ed eterna alleanza
Memoriale della morte e risurrezione del Signore
Memoriale della nostra salvezza
Sacrificio di lode e di ringraziamento        
Sacrificio d'espiazione e di propiziazione    
Dimora di Dio con gli uomini               
Banchetto delle Nozze dell'Agnello        
Pane vivo disceso dal Cielo    
Manna nascosta piena di dolcezza    
Vero Agnello pasquale
Diadema dei sacerdoti
Tesoro dei fedeli
Viatico della Chiesa pellegrinante
Rimedio delle nostre quotidiane infermità
Farmaco di immortalità
Mistero della Fede
Sostegno della speranza
Vincolo di carità
Segno di unità e di pace
Sorgente di gioia purissima
Sacramento che germina i vergini
Sacramento che dà forza e vigore
Pregustazione del convito celeste
Pegno della nostra risurrezione
Pegno della gloria futura

Tantum ergo sacramentum / veneremur cernui
et antiquum documentum / novo cedat ritui
praestet fides supplementum / sensuum defectui.
Genitori genitoque / laus et jubilatio
salus honor virtus quoque / sit et benedictio
procedenti ab utroque / compar sit laudatio. Amen.

Hai dato loro un Pane disceso dal cielo.
Che porta in sé ogni delizia.

Preghiamo. Signore Gesù Cristo, che nel mirabile Sacramento dell'Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della Tua Pasqua, fa' che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della Redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Fonte: Redazione di BastaBugie, 11 novembre 2020

Pubblicato su BASTABUGIE n.691
Condividi su WhatsApp Condividi su Facebook Condividi su Twitter

Articoli su "Liturgia e sacramenti"

Informativa estesa