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I DIPENDENTI ACCUSANO: ''LA BBC E' ANTICRISTIANA!''
British Broadcasting Corporation: da simbolo del giornalismo imparziale a tv ideologica e politicamente corretta
di Elisabetta Del Soldato

La Bbc è anti-cristiana e non riflette la realtà. Lo sostiene una consultazione condotta dalla stessa British Broadcasting Corporation su 4500 persone tra cui membri del suo staff. Secondo la maggioranza degli intervistati, infatti, i cristiani sarebbero trattati molto male dalla televisione di stato britannica che li dipinge come «deboli» e «bigotti». Non solo, dal risultato dell'indagine è saltata all'occhio l'opinione ricorrente che le altre religioni sarebbero meglio rappresentate nei programmi nonostante il cristianesimo sia la religione della maggioranza in Gran Bretagna. Si legge nelle conclusioni della ricerca dal titolo Diversity Strategy: «In termini religiosi, sono molti quelli che percepiscono la Bbc come anti-cristiana e che credono che rappresenti male la Cristianità ». Un partecipante al sondaggio ha commentato: «Come cristiano credo che la Bbc non rappresenti la mia fede accuratamente e che spesso la rappresenti in maniera sbagliata usando stereotipi denigratori e scorretti».
Non è la prima volta che la Bbc viene accusata di non tenere particolarmente a cuore i cristiani. L'anno scorso fu tacciata di anti-cristianesimo per come aveva, nella soap-opera Eastenders, dipinto un «pastore assassino ossessionato dalla Bibbia». E recentemente la tv di stato non si è curata delle proteste delle associazioni religiose e pro-life, sentendosi accusare di essere proeutanasia, che le hanno chiesto di non mandare in onda due documentari, uno trasmesso recentemente e uno alla fine di luglio, che mostrano la 'morte in diretta' di due persone, quella di un malato di cancro che si spegne naturalmente e quella di un altro malato terminale che si fa aiutare a morire, usando il suicidio assistito, nella clinica svizzera Dignitas. E non rassicura, come espresso, qualche tempo fa anche da un portavoce della Chiesa Anglicana, il fatto che sia un musulmano ora il responsabile della programmazione religiosa della televisione di Stato. La scelta di Aaqil Ahmed, che ha già ricoperto lo stesso ruolo per l'emittente Channel Four e che in passato ha sollevato critiche per aver trasmesso documentari palesemente a favore dell'Islam e poco rispettosi della fede cristiana, ha infatti dimostrato di essere controversa. Già lo scorso marzo il leader degli anglicani, l'arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, si era incontrato con il direttore della Bbc Mark Thompson per discutere la programmazione religiosa dell'emittente e assicurarsi che questa non penalizzasse i suoi fedeli. E anche per il vescovo anglicano di Manchester, Nigel McCulloch, la nomina di Ahmed sarebbe giunta «in un momento in cui la programmazione religiosa della Bbc ha causato dello sconcerto». «Bisogna fare attenzione – ha detto – a non sottovalutare l'importanza dei nostri valori religiosi».

 
Fonte: Avvenire, 2/06/2011