I PIÙ LETTI DEL MESE
-
BastaBugie consiglia
LA SCUOLA IN VENETO
Incontro con le scuole parentali cattoliche
Osservatorio Van Thuan
e Don Stefano Bimbi
Schio (VI), 14/09/2024
-
BastaBugie consiglia
LA SCUOLA NEL LAZIO
Incontro con le scuole parentali cattoliche
Osservatorio Van Thuan
e Don Stefano Bimbi
Grottaferrata, 05/10/2024
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna alla edizione
Hanno perso le elezioni, si sono ridotti al lumicino dei voti ma la loro narrazione domina come sempre. Ci si faccia caso: lo spazio e l'importanza che si dà loro nei tiggì sono quasi gli stessi dei bei tempi in cui governavano (senza mandato popolare, tra l'altro), come se la vera e unica opposizione all'attuale governo gialloverde sia la loro.
Tanti (ormai) anni fa, quando Berlusconi scippò il potere alla «gioiosa macchina» dei postcomunisti, a Firenze fui invitato a una giornata di riflessione e dibattito insieme a cinquecento intellettuali di centrodestra. Dissi che la priorità stava nella riconquista culturale, perché tutte le parole d'ordine erano da troppo tempo di sinistra. Non fui ascoltato, perché, come diceva la vecchia Dc, la cultura «non si mangia». Il risultato lo vediamo oggi: un partito punito dagli elettori e che quasi non conta più niente continua a dettare legge nelle menti e nelle coscienze, seguitando a fare dell'Italia un Paese cattocomunista pur se la gente vota Lega e M5S.
Anche perché l'ideario comunista (pure nelle sue versioni ecologista e politicamente corretto) è ben presente in una delle principali anime dei grillini. La riprova, se mai ce ne fosse bisogno, è nella mozione del Comune di Roma, a guida pentastellata, a favore della proposta di intitolare una strada o una piazza a Stefano Cucchi. Per il quale continua a valere, fino a prova contraria, quel che va ripetendo l'ex senatore Giovanardi: le perizie negano che la sua morte sia dovuta alle percosse ricevute dai carabinieri. L'iniziativa, non a caso targata Sel, in Campidoglio ha avuto solo tre voti contrari. Lo stesso Comune ricordiamo, ha negato con indignazione analogo riconoscimento a Giorgio Almirante, che pur aveva avuto delle benemerenze per il Paese in una stagione particolarmente triste e difficile, benemerenze riconosciutegli anche da Indro Montanelli.
Cucchi, invece, è un simbolo e basta. Un simbolo come Carlo Giuliani, morto nei moti del G8 a Genova e a cui fu intitolata un'aula del Senato quando presidente della Camera era il capo di Rifondazione Comunista. Simbolo di che? Della «polizia assassina» con le esse disegnate sui muri a mo' di SS hitleriane, al tempo in cui i graffiti siglavano quotidianamente gli Anni di Piombo. Il riflesso pavloviano è rimasto, anche dopo il crollo del Muro, anche dopo la batosta elettorale del 4 marzo. E il fatto che detto riflesso trovi schiaccianti maggioranze nella capitale d'Italia la dice lunga su chi e cosa comanda, ancora e malgrado tutto, nelle menti e nelle coscienze.
Naturalmente, lo stesso riflesso impedisce che vie e piazze vengano intitolate a poliziotti e carabinieri caduti nell'adempimento del loro dovere. Nell'immaginario di sinistra, egemone, sono simboli «di destra», che è cattiva per definizione: l'eroe è il ribelle da centro sociale, o il tossicodipendente «vittima della società». Come Cucchi, il geometra che era stato arrestato per droga.
Ogni scuola di pensiero, certo, ha i suoi eroi. Ma quando riesce a imporli a tutti, ecco il problema. Salvini ha molta strada da fare, ma se farà come la Dc e, dopo di lei, come Berlusconi, avrà vita breve. Perché la cultura, sì, non si mangia, ma di cultura si muore. Ed è inutile vincere le elezioni (Berlusca docet) se le chiavi della città (e della propaganda) restano saldamente in mani avverse.
-
Pubblicato 10 anni fa...
OMOSESSUALITA'
In India è un crimine
di Vittorio Messori
Articolo del 12 settembre 2014
-
Libro della settimana
SCARTATI
La mia vita con l'aborto
di Abby Johnson
Anno 2015 / pag. 362 / € 12
-
Video della settimana
ABORTO
Discorso per il premio nobel della pace
di Madre Teresa
Durata: 4 minuti (1979)
-
Da FilmGarantiti.it
11 SETTEMBRE 1683
La Lega Santa ferma l'avanzata turca islamica
Giudizio: eccellente (****)
Genere: storico (2012)
-
I dossier di BastaBugie
FIDUCIA SUPPLICANS
Non si possono benedire le coppie gay
Dossier: 6 articoli
-
Santo della settimana
SAN NICOLA DA TOLENTINO
Il sacerdote eremita
di Cristina Siccardi
Festa: 10 settembre
-
Video per la formazione
SCHEGGE DI VANGELO
di Don Stefano Bimbi
17 video di 8 minuti ca.
-
Personaggi del passato
GIUSEPPE SERMONTI
Biologo molecolare
Svelò gli errori di Darwin
1925 - 2019 (94 anni)