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FINISCONO IN CROCIERA CON 1.500 OMOSESSUALI: L'INCREDIBILE VICENDA DI UNA COPPIA DI SPOSI
di Luca Liverani

Come volevasi dimostrare. Nel pieno delle polemiche sulla bocciatura del ddl Concia, la cosiddetta legge anti-omofobia, arriva la notizia della coppia della provincia di Perugia che ha scelto un viaggio in nave Civitavecchia-Barcellona, senza essere minimamente informata che si trattava della prima crociera per omosessuali organizzata in Italia, con feste e spettacoli tutti dedicate al mondo gay. I due coniugi, unica coppia eterosessuale tra 1.500 omosessuali, al ritorno ha chiesto alla compagnia Grimaldi un risarcimento di 3 mila euro. «Non è discriminazione – spiega il loro avvocato Antonio Francesconi – ma mancata soddisfazione per una vacanza rovinata. Uno spiacevole equivoco che però va risarcito». Ma l’aspetto paradossale della vicenda, che la dice lunga su cosa potrebbe accadere se venisse mai introdotta un’aggravante di omofobia, è che a chiedere un controrisarcimento è il presidente di Gay.it, Alessio De Giorgi, che parla di «caso di omofobia». «L’evento non era offensivo per nessuno e mai nulla di scandaloso è accaduto a bordo. La vicenda – tuona De Giorgi – mette in evidenza quanta omofobia ci sia in questa società». Avremo titoli tipo 'due omofobi vessano per tre giorni 1.500 gay'?

 
Fonte: Avvenire