I PIÙ LETTI DEL MESE
-
BastaBugie consiglia
LA SCUOLA IN VENETO
Incontro con le scuole parentali cattoliche
Osservatorio Van Thuan
e Don Stefano Bimbi
Schio (VI), 14/09/2024
-
BastaBugie consiglia
LA SCUOLA NEL LAZIO
Incontro con le scuole parentali cattoliche
Osservatorio Van Thuan
e Don Stefano Bimbi
Grottaferrata, 05/10/2024
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna alla edizione
E' difficile immaginare un oltraggio contro la fede cristiana più blasfemo e provocatorio di quello che si è avuto al Festival del Cinema di Venezia il 31 agosto con la proiezione del film "Paradise Faith", Fede nel Paradiso, di Ulrich Seidl, film che ha il suo punto culminante in una sequenza in cui la protagonista, l'attrice Maria Hoffstatter, si dedica all'autoerotismo utilizzando come strumento un crocifisso. E' inutile entrare nei particolari, che sono raccapriccianti, ma sarà bene ricordare che per un cristiano non c'è simbolo più sacro del Crocifisso, che rappresenta Gesù Cristo, l'uomo-Dio, morto sulla Croce per redimere i peccati degli uomini. Tutta la fede cristiana si riassume nella predicazione di Cristo crocifisso.
Lo scandalo di Venezia non è un episodio isolato, ma si inserisce in un quadro di cristianofobia dilagante. Lo spettacolo teatrale di Romeo Castellucci Sul concetto di Volto di Dio, messo in scena a Milano a gennaio, ha aperto quest'anno le danze. Il Festival di Venezia però è una ben più ampia cassa di risonanza, una vetrina internazionale, che ha visto accorrere giornalisti di tutto il mondo, per riferire senza alcuna indignazione della proiezione del film blasfemo, che ha avuto il premio speciale dalla Giuria.
La Santa Sede, il 12 settembre è intervenuta con un comunicato dal tono fermo: "Il rispetto profondo per le credenze, i testi, i grandi personaggi e i simboli delle diverse religioni è una premessa essenziale della convivenza pacifica dei popoli". A dichiararlo è stato padre Federico Lombardi, portavoce della Sala Stampa Vaticana, che non si è riferito però alla blasfemia di Venezia, ma ad un altro film, Innocence of muslims, prodotto in America e considerato alle origini delle violente manifestazioni in Libia ed in altri paesi arabi.
"Le conseguenze gravissime delle ingiustificate offese e provocazioni alla sensibilità dei credenti musulmani - ha scritto in una nota padre Lombardi – sono ancora una volta evidenti in questi giorni, per le reazioni che suscitano, anche con risultati tragici, che a loro volta approfondiscono tensione ed odio, scatenando una violenza del tutto inaccettabile". Quanto è accaduto in Libia non sarebbe stato pianificato da mesi da Al Qaida in odio all'Occidente, ma sarebbe stato l'inevitabile conseguenza di "ingiustificate offese e provocazioni alla sensibilità dei credenti musulmani". Ma perché non vengono definite "ingiustificate" le offese e le provocazioni alla sensibilità dei credenti cattolici come quelle del Festival di Venezia? Solo perché non provocano conseguenze, né gravissime, e neppure modestissime?
Ben pochi hanno ricordato che quanto è accaduto, nella città di Bengasi, è la conseguenza non dell'insulso film anti-Maometto, ma della politica franco-americana di cessione del Medio Oriente all'Islam, che, per nemesi storica, ha avuto il suo momento principale proprio nel sostegno dato dalla Nato ai fondamentalisti di Bengasi contro Gheddafi. E se tutto il mondo ha protestato contro il film anti-islamico, che per ora è semi-clandestino, e presumibilmente non sarà mai proiettato, nessuno ha protestato contro il film anticattolico, che ha avuto tutte le luci della ribalta ed è destinato a larga circolazione, senza alcuna opposizione.
Il vero problema oggi è questo. Non esiste solo la persecuzione dei cristiani nelle terre di Islam, esiste anche la cristianofobia in Occidente. Ma soprattutto esiste l'arrendismo e la complicità dell'Occidente di fronte a questa cristianofobia. L'autolesionismo degli ambienti ecclesiastici fa parte purtroppo di questo sistema di complicità.
Il Beato Marco d'Aviano sulle colline del Kahlenberg, che dominano Vienna, brandiva il Crocifisso come strumento di lotta e di vittoria, per incitare i combattenti cristiani a liberare la città occupata dai musulmani. Oggi il Crocifisso è ridotto a strumento di sordido piacere da una società edonista che si autodistrugge consegnandosi all'Islam.
-
Pubblicato 10 anni fa...
OMOSESSUALITA'
In India è un crimine
di Vittorio Messori
Articolo del 12 settembre 2014
-
Libro della settimana
SCARTATI
La mia vita con l'aborto
di Abby Johnson
Anno 2015 / pag. 362 / € 12
-
Video della settimana
ABORTO
Discorso per il premio nobel della pace
di Madre Teresa
Durata: 4 minuti (1979)
-
Da FilmGarantiti.it
11 SETTEMBRE 1683
La Lega Santa ferma l'avanzata turca islamica
Giudizio: eccellente (****)
Genere: storico (2012)
-
I dossier di BastaBugie
FIDUCIA SUPPLICANS
Non si possono benedire le coppie gay
Dossier: 6 articoli
-
Santo della settimana
SAN NICOLA DA TOLENTINO
Il sacerdote eremita
di Cristina Siccardi
Festa: 10 settembre
-
Video per la formazione
SCHEGGE DI VANGELO
di Don Stefano Bimbi
17 video di 8 minuti ca.
-
Personaggi del passato
GIUSEPPE SERMONTI
Biologo molecolare
Svelò gli errori di Darwin
1925 - 2019 (94 anni)