
I PIÙ LETTI DEL MESE

SCEGLI UN ARGOMENTO
Aborto
America
Animalisti e vegetariani
Attualità
Cinema
Comunismo
Cristianesimo
Ecologia
Economia
Eutanasia
Evoluzionismo
Famiglia e matrimonio
Fecondazione artificiale
Immigrazione
Islam
Libri
Liturgia e sacramenti
Morale
Omelie
Omosessualità
Pedofilia
Pillole
Politica
Santi e beati
Scienza
Scuola
Storia
Televisione
« Torna alla edizione

La Liturgia della Parola della Domenica delle Palme è molto ricca. Il brano del Vangelo con cui abbiamo iniziato la Celebrazione narrava l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme; la prima lettura, tratta dal profeta Isaia, sottolinea le offese e le umiliazioni che il nostro Redentore ha dovuto sopportare per nostro amore; al Salmo responsoriale abbiamo ripetuto il grido di Gesù in Croce: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»; la seconda lettura descrive l'annientamento del Figlio di Dio, il quale, per la nostra salvezza, si è umiliato sino alla morte di Croce; infine, il lungo brano del Vangelo narrava la Passione di Gesù.
In questo breve pensiero, vogliamo riflettere su un particolare molto sconcertante: l'ingresso di Gesù a Gerusalemme fu salutato dalla folla festante; ma, a quell'ingresso trionfale, seguì ben presto la condanna e la morte di Gesù. Dall'"osanna" al "crucifige": è questo il mistero del cuore umano. Certamente, in mezzo a quella folla che gridò "crocifiggilo" vi furono molti che poco prima accolsero trionfalmente Gesù e che, forse, furono stati anche miracolati da Lui.
Questo inspiegabile cambiamento è un invito a considerare la gravità del nostro peccato. La leggerezza e l'incostanza sono atteggiamenti purtroppo frequenti in noi nei riguardi del Signore. In particolare, la facilità di passare, da atti di fede e di culto, al peccato grave, deve costituire per noi un motivo di seria riflessione.
Non si può concepire un cristiano staccato da Cristo e disposto a vivere abitualmente nel peccato, privo della grazia di Dio, per la maggior parte dell'anno. Non si può ascoltare la parola di Cristo per quanto riguarda i nostri rapporti in chiesa, e poi ascoltare i princìpi del mondo per quanto riguarda la vita pratica. Gesù e il suo Vangelo devono essere la direttiva costante della nostra vita per non ripetere il tradimento delle folle di Gerusalemme pronte a passare dall'"osanna" al "crucifige".
La vita del cristiano non può ignorare quello che è avvenuto a Cristo e il modo con cui Egli ha salvato il mondo. Da qui l'esigenza di meditare sulla Passione di Gesù. San Leonardo da Porto Maurizio affermava che dalla mancanza di questa meditazione deriva lo scadimento di tanti cristiani. Per questo motivo, egli diffuse ovunque la pia pratica della Via Crucis, dando a questo devoto esercizio una grande importanza.
Si pensa a ciò che si ama. Se pertanto amiamo Gesù, penseremo spesso a quanto Egli ha patito per noi. Meditiamo sull'immenso amore che spinse Gesù a morire in Croce per noi. Se non ci avesse amati, Egli non sarebbe salito su quella Croce.
-
BastaBugie consiglia
DON MILANI
Uno strano sacerdote
di Roberto Marchesini
Seminario gratuito (21 giugno)
-
Da archivio BastaBugie
IL VIAGGIO PER LA SALVEZZA
Una fiaba di fantascienza
di Giano Colli
Articolo del 4 giugno 2010
-
Libro della settimana
DIZIONARIO DELLA NEOLINGUA
di Francesco Avanzini
Edizioni Fede & Cultura
Anno 2023 / pag. 100 / € 14
-
Video della settimana
TESTIMONIANZA
Noi scegliamo la vita
Famiglia Coghe
Durata: 6 minuti
-
Da FilmGarantiti.it
ORE 15.17 - ATTACCO AL TRENO
Una storia vera
Giudizio: consigliato (**)
Genere: avventura (2018)
Dvd a € 5.90
-
I dossier di BastaBugie
VLADIMIR PUTIN
Dal KGB a Presidente della Russia
Dossier: 10 articoli e 2 video
-
Santo della settimana
SANT'ANTONIO
Il frate predicatore
di Padre Stefano Manelli
Festa: 13 giugno
-
Conferenza della settimana
GESU' DI NAZARETH
La fortuna di appartenergli
Card. Giacomo Biffi
Durata: 42' (21/08/2000)
-
Ascolta audio o scarica mp3
-
Per ricevere gratis BASTABUGIE
-
PROBLEMI NEWSLETTER
Sei iscritto, ma non ricevi mail? -
HAI UN SITO O UN BLOG?
Inserisci il nostro scroller -
HAI UNA DOMANDA?
Oppure un consiglio da darci...
