
I PIÙ LETTI DEL MESE
SCEGLI UN ARGOMENTO
Aborto
America
Animalisti e vegetariani
Attualità
Cinema
Comunismo
Cristianesimo
Ecologia
Economia
Eutanasia
Evoluzionismo
Famiglia e matrimonio
Fecondazione artificiale
Immigrazione
Islam
Libri
Liturgia e sacramenti
Morale
Omelie
Omosessualità
Pedofilia
Pillole
Politica
Santi e beati
Scienza
Scuola
Storia
Televisione
« Torna alla edizione
GLI APPLAUSI IN CHIESA SONO FUORVIANTI
La Messa è finita. Nel senso che ormai pare stia andando a farsi benedire l'osservanza delle più elementari norme liturgiche.
Che non ci sia più religione in alcune celebrazioni eucaristiche è una questione seria. E padre Serafino Tognetti, monaco e primo successore di don Divo Barsotti alla guida della Comunità dei Figli di Dio, non può fare a meno di rilevarlo in questo provocatorio volumetto. In appendice a un testo denso di stupore per il paradosso del cristianesimo la cui forza si sprigiona nella debolezza («Cercate voi in tutta la letteratura di tutto il mondo, antica e moderna, studiate tutte le religioni del mondo e ditemi se trovate un re-agnello o una divinità che si faccia mite, vittima») ecco alcune osservazioni appassionate sulla realtà sconfortante di certe Messe odierne. Sotto la sua lente finisce quindi l'uso «ultimamente in voga» di applaudire in chiesa.
IL TEMA NON È NUOVO
Già Joseph Ratzinger nell'Introduzione allo spirito della liturgia aveva tuonato: «Là, dove irrompe l'applauso per l'opera umana nella liturgia, si è di fronte a un segno sicuro che si è del tutto perduta l'essenza della liturgia e la si è sostituita con una sorta di intrattenimento a sfondo religioso».
Sulla stessa scia padre Tognetti: «Il tempio di Dio non è il luogo degli applausi. Con l'applauso si sposta l'attenzione: si celebra l'uomo al posto di Dio». Non siamo di fronte a un cantante, a un calciatore o a un funambolo del circo, rimarca con ironia l'autore. «Nessuno applaude nel rimirare estasiato un tramonto sull'oceano, o nell'osservare ammirato il volo degli uccelli nel cielo. L'applauso è sempre in relazione agli uomini, quando fanno qualcosa di bello, qualcosa che ci piace».
IL VERO PROTAGONISTA
Ma il protagonista per eccellenza della celebrazione è Gesù: "Probabilmente sotto la croce a nessuno venne in mente di applaudire. Nel momento della Resurrezione, poi, non c'era nessuno, e se c'era dormiva (le guardie). E nella Messa non succede la stessa cosa: morte e Resurrezione? La Messa è il Sacrificio di Cristo, non altro, da vivere con timore e tremore, nella preghiera, nell'adorazione, nella lode...».
La verità è che si smarrisce quell'atteggiamento di meraviglia e composta gratitudine che dovrebbe avere il fedele e tra-sformiamo la chiesa in un teatrino molto umano» annota amaramente Tognetti. Per non parlare di ciò che accade dopo la benedizione: «Ci rimango sempre male quando dopo aver detto 'La Messa è finita, andate in pace', l'assemblea si trasforma in un mercato...». O quel che avviene nelle Messe nuziali: «Sono ancora matrimoni o sedute fotografiche?». [...]
-
Pubblicato 10 anni fa...

EUTANASIA LEGALE
C'è ancora Hitler?
di Leone Grotti
Articolo 11 novembre 2015 -
Libro della settimana
DON CAMILLO
Vita di Fernandel
di Fulvio Fulvi
Anno 2015 / pag. 200 / € 14 -
Video della settimana
FUMATORI CRIMINALI
Video ironico
di Silver Nervuti
Durata: 3 min. (12/01/2025) -
Da FilmGarantiti.it
LA BATTAGLIA DI VARSAVIA
Il miracolo della Vistola
Giudizio: ottimo (**)
Genere: storico (2011) -
I dossier di BastaBugie
LETTERE ALLA REDAZIONE
Le risposte ai lettori
Dossier: 159 articoli -
Santo della settimana
SAN TEODORO
Il sinodo dell'adulterio
di Roberto De Mattei
Festa: 11 novembre -
Video per la formazione
BENIGNI
Le menzogne sul Risorgimento
Sanremo 2011
Durata: 24 minuti -
Personaggi del passato
RODNEY STARK
Sociologo
Una mente libera
1934 - 2022 (88 anni)








