I PIÙ LETTI DEL MESE
-
BastaBugie consiglia
SCUOLA PARENTALE
Incontro nel Lazio
Oss. Van Thuan
e Don Stefano Bimbi
Grottaferrata, 05/10/2024
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
SCEGLI UN ARGOMENTO
- Aborto
- America
- Animalisti e vegetariani
- Attualità
- Cinema
- Comunismo
- Cristianesimo
- Ecologia
- Economia
- Eutanasia
- Evoluzionismo
- Famiglia e matrimonio
- Fecondazione artificiale
- Immigrazione
- Islam
- Libri
- Liturgia e sacramenti
- Morale
- Omelie
- Omosessualità
- Pedofilia
- Pillole
- Politica
- Santi e beati
- Scienza
- Scuola
- Storia
- Televisione
« Torna alla edizione
Mi sembra utile spendere alcune parole per presentare la specificità della preghiera cristiana. Non è possibile parlare della preghiera cristiana se non alla luce dell'incarnazione del Figlio di Dio, il quale ha voluto assumere la natura umana per dare all'uomo la possibilità di entrare nel mondo di Dio. Per Cristo, con Cristo ed in Cristo noi diventiamo creature nuove, figli adottivi di Dio, e siamo introdotti nell'intimità della Santissima Trinità. La vita cristiana, pertanto, si risolve nella comunione con le tre Persone divine: Padre, Figlio e Spirito Santo. La Chiesa, i sacramenti, la preghiera e l'esercizio della carità fraterna, che da essi sgorga, hanno lo scopo di educare "trinitariamente" la nostra anima; ci abituano a relazionarci con Dio nostro Padre; permettono a Cristo di prendere possesso della nostra esistenza; consentono alla Spirito di istruirci interiormente e di guidarci alla Verità.
LA PREGHIERA È UN DONO DI DIO
Nel cristianesimo, dunque, tutto viene dall'Alto. Anche la preghiera. Non a caso il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, parlando della preghiera in generale, afferma che "essa è sempre dono di Dio" (§534). Con questo dono Dio "nel suo immenso amore parla agli uomini come ad amici e si intrattiene con essi, per invitarli e ammetterli alla comunione con sé". (Dei Verbum, §2).
Gesù parlando della preghiera ha posto l'insistenza sulla "necessità di pregare sempre, senza stancarci" (Lc 18,1; cfr. 1Tess 5,17). Non ha detto nella in merito alla perfezione della preghiera. Conoscendo la fragilità umana, Egli sa che la nostra preghiera è disturbata da pensieri, preoccupazioni, affanni. Il Catechismo della Chiesa cattolica riconosce che "la difficoltà abituale della nostra preghiera è la distrazione" (§2729). Il Signore, dunque, non pretende da noi risultati perfetti, ma chiede la perseveranza, chiede cioè di non arrenderci, coltivando il desiderio di offrire a Lui il nostro tempo ed il nostro cuore perché lo purifichi.
San Luigi Maria Grignon de Montfort insegna che le distrazioni - sta parlando della preghiera del Rosario - si combattono "continuando il tuo Rosario, quantunque senza alcun gusto e consolazione sensibile: è un combattimento terribile, ma salutare all'anima fedele". Santa Teresa di Lisieux ci invita a sfruttare le distrazioni e confessa: "Anch'io ne ho molte, ma appena me ne accorgo prego per le persone il cui pensiero sta distraendo la mia attenzione, e in questo modo loro traggono beneficio dalla mia distrazione".
LA PREGHIERA NON È UNA TECNICA DI CONCENTRAZIONE MENTALE
In conclusione, è bene ricordare che se la preghiera richiede attenzione, essa non va confusa con una tecnica di concentrazione mentale. La pretesa di conseguire un raccoglimento assoluto - dove sono assenti ogni forma di dispersione e distrazione - rappresenta un errore che può portare allo scoraggiamento, produrre inquietudine e abbandono della preghiera. Tale errore è oggi sempre più presente vista la diffusione di alcune pratiche, spesso provenienti dalla cultura asiatica, che non sono spiritualmente neutre.
Dobbiamo, dunque, essere consapevoli della specificità della fede cristiana e della sua differenza rispetto a proposte che sono particolarmente insidiose. La vera risposta al problema delle distrazioni nella preghiera non risiede, infatti, in una maggiore concentrazione della mente, ma nel riconoscere la presenza di Dio, che nel suo infinito amore entra in dialogo con me per dirmi qualcosa che giorno dopo giorno cambierà la mia vita. Il Signore ci chiede di "rimanere" con Lui e di ricondurre a Lui, dopo ogni distrazione, il nostro spirito. Con questo combattimento, come insegna il Catechismo, noi dichiariamo la nostra scelta di amare il Signore e di donare a Lui il nostro cuore.
-
Pubblicato 10 anni fa...
GUERNICA
Un mito che non regge
di Paolo De Marchi
Articolo del 3 ottobre 2014
-
Libro della settimana
NE' SAZIO
NE' DISPERATO
di Card. Giacomo Biffi
Anno 2024 / pag. 272 / € 14
Ed. Il Timone
-
Video della settimana
SIENA
Il miracolo eucaristico
Durata: 6 minuti (2012)
-
Da FilmGarantiti.it
MAI SENZA MIA FIGLIA
La storia vera di una donna che ha sposato un islamico
Giudizio: eccellente (****)
Genere: drammatico (1991)
-
I dossier di BastaBugie
ADOLF HITLER
Era vegetariano e voleva distruggere la Chiesa
Dossier: 13 articoli e 2 video
-
Santo della settimana
BARTOLO LONGO
e il santuario di Pompei
di Corrado Gnerre
Festa: 5 ottobre
-
Video per la formazione
SONDAGGI FALSI
Intervista a J.D. Vance
Durata: 5 minuti
-
Personaggi del passato
ANDREA CAMILLERI
Scrittore
Autore di Montalbano
1925 - 2019 (94 anni)