![I più letti del mese](../graph/top10_h.jpg)
I PIÙ LETTI DEL MESE
-
Il 1° libro di BastaBugie
CI HANNO PRESO PER IL COVID
Per non dimenticare tre anni di abusi di potere
Anno 2023 pag. 514 € 16
-
Audio registrati
-
La censura di YouTube
YouTube ha censurato in passato circa il 20% dei video che abbiamo pubblicato e oggi ci impedisce di pubblicare video con temi contrari al politicamente corretto (islam, gay, covid, ecc.)
![](../graph/ragazzo_computer_scegli_argomento.jpg)
SCEGLI UN ARGOMENTO
Aborto
America
Animalisti e vegetariani
Attualità
Cinema
Comunismo
Cristianesimo
Ecologia
Economia
Eutanasia
Evoluzionismo
Famiglia e matrimonio
Fecondazione artificiale
Immigrazione
Islam
Libri
Liturgia e sacramenti
Morale
Omelie
Omosessualità
Pedofilia
Pillole
Politica
Santi e beati
Scienza
Scuola
Storia
Televisione
« Torna alla edizione
![](../public/bastabugie10_argomenti/aborto_200x200.jpg)
La Santa Sede ha fatto benissimo a pronunciare il suo “gran rifiuto”: la Chiesa non firmerà la Convenzione sui disabili approvata dall’Onu. E lo farà per un motivo chiaro a chiunque sia sano di mente: non si può prevedere il diritto alla uccisione volontaria di soggetti che una convenzione dice di voler proteggere. Perché di questo stiamo parlando: agli articoli 23 e 25 della convenzione l’Onu fa riferimento alla «salute sessuale e riproduttiva». Termini inequivocabili che nel linguaggio internazionale comprendono il ricorso all’aborto volontario legale, gratuito e sicuro.
Questo significa che i disabili hanno tutti i diritti di questo mondo, tranne quello di nascere. Risultato finale: la Convenzione per i diritti dei portatori di handicap, creata per proteggere le persone con disabilità da tutte le discriminazioni riguardo all’esercizio dei loro diritti, può essere usata per negare il basilare diritto alla vita delle persone disabili non ancora nate.
Se c’è qualcuno capace di disinnescare la contraddizione logica, giuridica e morale fra queste due opposte condotte, si faccia pure avanti.
D’altra parte, però, gioverà ricordare ai più distratti che questa deriva eugenetica è quotidianamente praticata negli ambulatori e negli ospedali italiani, in coerenza con la vigente legge 194 del 1978. La quale – dietro al penosa foglia di fico della “salute psicofisica della donna” – nasconde la banalissima motivazione eugenetica: se il figlio risulta “malato”, meglio non farlo nascere. Cioè, abortirlo. Ciò che avviene anche nella legge 40 sulla fecondazione artificiale: si pretende di produrre un figlio ad ogni costo, salvo poi eliminarlo se non risulta perfetto!
Con il che se ne ricava – sempre usando la logica elementare – che la condanna del Vaticano nei confronti della Convenzione dell’Onu per i disabili in “salsa abortista” colpisce in modo identico tutte le leggi che, come la 194 e in modo diverso la 40, prevedano l’aborto per nascituri con problemi di salute.
C’è insomma di che riflettere per tutti coloro che, anche in buona fede, hanno accreditato l’immagine di una 194 “buona ma applicata male”, “con delle parti buone”, “una delle migliori leggi al mondo”. La legge italiana sull’aborto è perfettamente coerente alla logica eugenetica e maltusiana che si respira al Palazzo di Vetro: se sei handicappato, in nome dei tuoi diritti civili, non ti facciamo nascere. Cioè, ti uccidiamo.
-
Pubblicato 10 anni fa...
IL GRANDE FRATELLO
Chi cambia le parole controlla il mondo
di Laura Boccenti
Articolo del 21 gennaio 2015
-
Libro della settimana
RISORGIMENTO
Una guerra alla Chiesa
di Angela Pellicciari
Riedizione di Risorgimento da riscrivere
Anno 2025 / pag. 280 / € 21
-
Video della settimana
FUMATORI CRIMINALI
di Silver Nervuti
Video ironico
Durata: 3 minuti (2025)
-
Da FilmGarantiti.it
NEFARIUS
Nei cinema il 21-22/1
Giudizio: ottimo (**)
Genere: horror (2023)
-
I dossier di BastaBugie
TOP TEN 2024
Gli articoli più letti
Dossier: 10 articoli e 1 video
-
Santo della settimana
PRIMI MARTIRI FRANCESCANI
di Ermes Dovico
Festa: 16 gennaio
-
Video per la formazione
DONALD TRUMP
Discorso di insediamento
Durata: 30 minuti (2025)
-
Personaggi del passato
SINEAD O' CONNOR
Cantante e attivista lgbt
L'odio e la disperazione
1966 - 2023 (57 anni)