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L'ORFANOTROFIO SALVATO DA UNA FEDE ROCCIOSA
Blue Miracle (A pesca per un sogno) è il film che narra la storia vera di Omar che, pur cresciuto in strada, ha sviluppato una forte fede nella Divina Provvidenza che lo premierà miracolosamente (VIDEO: trailer del film)
di Rino Cammilleri
 

Ecco un film che meriterebbe una prima serata su Tv2000, magari al posto di quelli persiani o afghani. Si tratta di Blue Miracle. A pesca per un sogno (mania tutta italiana di banalizzare i titoli stranieri), con Dennis Quaid, attore di lungo corso, invecchiato (e non per merito del trucco) ma proprio per questo perfetto per la parte. Il film è una produzione messicana, regia di Julio Quintana, e narra una storia vera.
In Messico, a Cabo San Lucas, in un paesaggio di bellezza incredibile, si svolge ogni anno una gara di pesca con un premio in denaro molto consistente. La posta è giusto quel che serve a Omar (bianco, nonostante il nome) e sua moglie per non chiudere causa debiti l'orfanotrofio che hanno messo in piedi per puro amore e fede religiosa. I ragazzini che accoglie sono tutti orfani per "futili motivi": padri morti di overdose o uccisi a colpi d'arma in scontri tra gang etc.. Per i ragazzini l'esito è stato la strada, dove la probabilità di fare la stessa fine è concreta. Gli ospiti dell'orfanotrofio, che chiamano Omar «papà», lo sanno, la vita li ha già smaliziati quanto basta. Ma hanno trovato finalmente una famiglia e a vivere in strada non ci vogliono tornare.
Omar, il cui padre è morto in un incidente di pesca forse anche per colpa sua in strada c'è cresciuto, ma stranamente non si è incattivito, anzi, ha misteriosamente sviluppato una rocciosa fede in Dio. Così, attraverso vicende che non è il caso di spoilerare, lui e la sua banda di orfani si ritrovano iscritti alla gara di pesca, anche se non hanno mai pescato in vita loro. E gareggiano sulla barca scassata di un vecchio lupo di mare (Dennis Quaid), amareggiato e disincantato quanto basta per non sopportare quella strana troupe tra i piedi, che è un campione (anche se poi si viene a sapere che ha barato).
Il fatto è che non si tratta di pescare aringhe o pesci rossi, bensì il Marlin, il pesce-spada oceanico detto anche pesce-vela per l'enorme cresta. Un bestione lungo diversi metri e pure pericoloso. Dopo i primi flop (la gara si volge in più giorni) il lupo di mare propone a Omar il trucco notturno che gli ha fatto vincere il premo anni prima. La tentazione è forte, perché Omar ha un bisogno disperato di quei soldi. Ma la fede in Dio è più forte ancora e Omar preferisce affidarsi alla Provvidenza. La quale, puntualmente, lo premia con la cattura di un Marlin-record di due quintali che assicura il premio e la sopravvivenza dell'orfanotrofio.
Tutto è bene quel che finisce bene. Titoli di coda scorrono con le foto dei veri protagonisti della commovente vicenda. Lassù Qualcuno ci ama... Per la storia, l'orfanotrofio (oggi si chiamano case-famiglia) si chiama Hogar (focolare o semplicemente casa in spagnolo). In un cameo c'è un'altra vecchia gloria hollywoodiana, Bruce McGill.

Nota di BastaBugie: ecco il trailer di Blue Miracle, a pesca per un sogno.


https://www.youtube.com/watch?v=mKXodi50XoY

 
Titolo originale: Storie vere: l'orfanotrofio salvato da una fede rocciosa
Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana, 02-06-2021